Questo sabato il MuFant, il museo della fantascienza di Torino (Piazza Riccardo Valla, 5), ospita due conferenze sul tema "Strane specie”.
All ore 16 si comincia con la presentazione di L’abolizione delle specie di Dietmar Dath, Premio Kurd Laßwitz 2009 per il miglior romanzo di fantascienza. Con la traduttrice Paola Del Zoppo (Università di Urbino), Paolo Bertetti (Coordinatore scientifico Mufant) e Dario De Marco (Giornalista).
Il mondo che conosciamo è un lontano ricordo. L’epoca della Noia, segnata dalla supremazia dell’essere umano sulla Terra, ha ceduto il passo al regno dei Gente, organismi in parte umani e in parte animali che vivono in quel che resta dell’Europa: tre città labirintiche, agglomerate su loro stesse per resistere al deserto che avanza e governate dal saggio e distaccato Cyrus Golden, il Leone. L’abolizione delle specie offre una prospettiva inedita e fantastica sul declino e la rinascita delle civiltà. Abbracciando millecinquecento anni di storia, un viaggio nei cinque continenti, una fuga sulla Luna e la terraformazione di Venere e Marte, oltre che la manipolazione del tempo, Dietmar Dath costruisce un mondo dove la teoria dell’evoluzione, la matematica e la musica ridefiniscono i destini degli abitanti della Terra e dei loro discendenti.
La seconda conferenza alle 17.30: settant’anni di Godzilla. La storia e le caratteristiche di uno dei personaggi più simbolici e celebri del fantastico mondiale, dall'Asia all'America e ritorno. Con Davide Di Giorgio (critico cinematografico, saggista).
Nato come simbolo del terrore atomico e della contaminazione nucleare nei primi anni del dopoguerra, Godzilla è diventato nel tempo uno dei personaggi più simbolici e celebri del fantastico mondiale, icona pop in grado di vivere avventure fra la Terra e lo spazio, senza mai perdere la sua specificità culturale e la capacità di riflettere i cambiamenti interni al Giappone nel corso del tempo. L'incontro ne racconta la storia e le caratteristiche, dal versante cinematografico, produttivo, tematico, storico e socio-culturale, passando dalle incertezze iniziali al successo, dall'Asia all'America e ritorno.
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