Il Premio Ursula K. Le Guin per la narrativa è un premio annuale in denaro di 25.000 dollari assegnato a uno scrittore per una singola opera di narrativa d'immaginazione. Questo premio è destinato a riconoscere quegli scrittori di cui Ursula parlava nel suo discorso ai National Book Awards del 2014: scrittori realisti di una realtà più ampia, in grado di immaginare reali motivi di speranza e di vedere alternative al modo in cui viviamo ora.

Quest'anno, la Fondazione Ursula K. Le Guin ha scelto dieci libri tra i candidati in seguito a un processo di nomina pubblica. Il vincitore del premio di quest'anno sarà scelto da una giuria di autori composta da Margaret Atwood, Omar El Akkad, Megan Giddings, Ken Liu e Carmen Maria Machado. Il vincitore sarà annunciato il 21 ottobre, giorno del compleanno di Le Guin.

Premio Ursula Le Guin 2024 – Finalisti

The Saint of Bright Doors di Vajra Chandrasekera

Un giovane uomo rifiuta la sua educazione da prescelto e scopre una vita molto più strana in una città piena di porte e poteri. Attraverso una narrazione stratificata che è allo stesso tempo fantastica e familiare, Chandrasekera ri-mitologizza gli infiniti modi in cui le persone plasmano e rimodellano la storia e il mondo.

The Skin and its Girl di Sarah Cypher

Sulla tomba della sua amata zia, una donna palestinese americana, queer e dalla pelle blu, riflette sulla prossima fase della sua vita e su come questa sia influenzata dal passato della sua famiglia. Cypher esplora abilmente le complessità delle storie che raccontiamo su noi stessi e le storie nascoste nei racconti di magia e trasformazione.

It Lasts Forever and Then It’s Over di Anne de Marcken

Nella compassionevole novella di De Marcken, una protagonista non morta e senza nome trova nuovi modi per navigare nei paesaggi condivisi dai vivi e dai morti, dagli umani e dagli inumani. Il suo viaggio dimostra in modo toccante i nuovi modi di elaborare il lutto in e per un mondo che spesso diamo per scontato.

Orbital di Samantha Harvey

Nel corso di un solo giorno, sei astronauti orbitano intorno alla Terra, assistendo a ripetute albe, occupandosi dei loro compiti e dei loro corpi e osservando il passaggio di un tifone. Meditativo e preciso, Orbital favorisce un cambiamento di prospettiva essenziale e globale.

Sift di Alissa Hattman

La novella elegiaca di Hattman segue due donne che attraversano un paesaggio mutevole, surreale e post-climatico, alla ricerca di un luogo dove poter coltivare il cibo. Tenera e ricca di ricordi del mondo che conosciamo, Sift è una meditazione sull'isolamento, il cambiamento e la perdita.

The Library of Broken Worlds di Alaya Dawn Johnson

Il romanzo della Johnson prende la forma della storia che una giovane donna racconta a un dio AI che intende distruggere. Il racconto, che comprende diversi mondi, molti dei e popoli sfollati e distrutti dalla guerra e dal colonialismo, è intessuto di idee complesse sull'autostima, la storia e la libertà. 

Those Beyond the Wall di Micaiah Johnson

Il fedele meccanico di un imperatore racconta una storia di rivoluzione, comunità e amore nel romanzo di Johnson, che inizia come un mistero di omicidio soprannaturale prima di espandersi per considerare senza paura cosa potrebbe richiedere un mondo nel multiverso per ottenere un massiccio cambiamento strutturale. 

The Siege of Burning Grass di Premee Mohamed

In un mondo a lungo diviso dal conflitto, un famoso pacifista viene costretto a una missione di guerra a fianco di un fanatico che si preoccupa solo della vittoria. Mohamed fonde un'inventiva ricostruzione del mondo con un'attenta considerazione del potere, della violenza, del nazionalismo e di ciò che serve per raggiungere la pace. 

Some Desperate Glory di Emily Tesh

Una space opera e una profonda lezione su come cambiare idea, Some Desperate Glory segue una ragazza cresciuta in un violento culto spaziale che impara a svelare le bugie della sua educazione. Tesh dimostra che i cambiamenti di paradigma sono possibili, per quanto possano essere difficili. Romanzo vincitore del Premio Hugo 2024.

Mammoths at the Gates di Nghi Vo

Al suo ritorno dopo una lunga assenza, un chierico collezionista di storie scopre che il capo della sua abbazia è morto e che la sua lontana famiglia lo attende ai cancelli, reclamando il corpo. Tracciando la moltitudine di connessioni che esistono in una singola vita, Vo illustra il potere di trasformazione che il lutto ha per un individuo e per una comunità.