"La mattina dopo il tempo era così brutto che non meritava nemmeno di essere chiamato tempo, per cui Dick decise di chiamarlo Stanley. Stanley non era un bell'acquazzone...Stanley era il tipo di cosa per ripulire l'aria dalla quale ci vuole un bell'acquazzone. Stanley era afoso, opprimente e soffocante, come un ciccione sudato che ci premesse contro in metropolitana. Stanley non pioveva, ma ogni tanto ti gocciolava addosso. Dick era fuori nello Stanley..."

Lo stile è inconfondibilmente quello di Douglas Adams, geniale autore della Guida galattica per gli autostoppisti. E' stato lui che usando una semplice espressione come "don't panic" l'ha resa immortale tra i lettori di fantascienza. A quel primo incredibile libro fecero seguito altri quattro volumi, la più famosa trilogia in cinque volumi del secolo, come amano definirla i fans. E' fu così che libri come Ristorante al termine dell'Universo, La vita l'Universo e tutto quanto, Addio e grazie per tutto il pesce, Praticamente innocuo furono eletti a leggenda. Gli altri suoi romanzi non ebbero lo stesso successo, ma furono indubbiamente scritti con la stessa inconfondibile vena umoristica. Douglas Adams è scomparso prematuramente di recente, lasciando nella fantascienza un vuoto assolutamente incolmabile. Mondadori propone, in questo ultimo volume pubblicato postumo, il materiale ricavato dal suo computer, tra cui alcuni articoli di costume apparsi su riviste nel corso degli anni, interviste inedite in Italia ed il materiale che Douglas aveva cominciato a raccogliere per un nuovo capitolo delle avventure dell'investigatore olistico Dick Gently.

Il canovaccio dell'incompiuto terzo capitolo delle avventure di Dick Gently comprende una missione mai specificata, ma per compiere la quale Dick si mette a pedinare la gente a caso, entra nelle membrane nasali di un rinoceronte per uscire in un lontano futuro dominato da agenti immobiliari e canguri armati fino ai denti...sembra davvero attraente, peccato che non sia possibile leggere la versione che Douglas ci avrebbe dato.

Non si può fare a meno di chiedersi quante altre divertenti avventure ci siamo persi, quello che però si potrebbe fare sarebbe completare le ristampe mai ultimate della saga dell'autostoppista Ford Perfect e del suo amico terrestre Artur Dent, e magari pubblicare anche il secondo romanzo di Dick Gently finora inedito in Italia...chissà che in Mondadori qualcuno non ascolti la preghiera dei molti fan italiani di Adams.

In ogni caso mai disperare. Don't panic!!