A un mese dalla cerimonia di consegna della Iª edizione del Premio letterario Mondofuturo, Area Science Park e La Cappella Underground, promotori dell’iniziativa, annunciano i tre libri finalisti del concorso dedicato al miglior libro di fantascienza originale pubblicato in Italia nel 2023.

Il riconoscimento, che sarà assegnato a Trieste il 3 novembre nel corso della 24ª edizione del Trieste Science+Fiction Festival, nasce dalla collaborazione tra il mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica e quello delle produzioni audiovisive, con l’obiettivo di esplorare nuovi modi per favorire la crescita culturale e l’interesse nei confronti della scienza e della letteratura, utilizzando la fantascienza come veicolo per catalizzare l’attenzione.

Due delle tre opere finaliste, selezionate tra una rosa di 19 opere in concorso, sono state selezionate da una Commissione di lettori, composta da scienziate/i e addetti/e al mondo della ricerca di Area Science Park ed esperti di fantascienza e di produzioni audiovisive de La Cappella Underground; la terza è stata scelta e candidata dal Collettivo Scrittori FantaTrieste.

I tre titoli finalisti sono: Prigionieri dell’effimero di Nino Martino (Delos Digital), Il Dio elettrico di Federico Tamanini (In riga Edizioni) e Il viaggio della Electra Persei di Piero Schiavo Campo (Delos Digital). Le tre opere esplorano tematiche connesse al mondo della ricerca scientifica: dai viaggi nel tempo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, dalle modificazioni genetiche alla sostenibilità, senza dimenticare le implicazioni etiche e pratiche delle tecnologie avanzate. Tutti ambiti di ricerca estremamente attuali e che richiedono dialogo e confronto anche il mondo della scienza.

I libri finalisti sono ora nelle mani di una giuria composta da scienziati, giornalisti ed esperti di fantascienza. Si tratta di: Fabrizio Brancoli, vice direttore de “Il Piccolo”; Roberto Battiston, fisico, già direttore dell’Agenzia Spaziale Italiana; Alberto Garlini, curatore di Pordenone LeggeFabio Pagan, giornalista scientifico; Fabio “Kenobit” Bortolotti, musicista in 8bit, traduttore ed esperto di videogiochi; Giulia Martino, game critic; Andrea Viscusi, scrittore e content creator; Giovanna Fragneto, direttore scientifico dell’European Spallation Source – ESS; Sergia Adamo, professoressa di Letterature comparate e Teoria della letteratura presso l’Università di Trieste; Nicoletta Vallorani, scrittrice; Agnese Baini, blogger autrice della newsletter “Matilda”; Giovanni Covone, professore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e ricercatore INFN e INAF, vincitore del Premio Asimov.

La giuria sceglierà il vincitore che sarà premiato a Trieste il 3 novembre, giornata di chiusura del Trieste Science+Fiction Festival.

Prigionieri dell’effimero di Nino Martino

Delos Digital – Nel pianeta utopico Sogno III, Alex Hong e sua sorella Hui Ying indagano su un apparente suicidio che si rivela essere un omicidio. La vittima, Abayomi Musa, era una biologa e poetessa famosa per un’arte effimera, che svanisce dopo la pubblicazione. Mentre svelano il mistero, Alex e Hui Ying scoprono un intricato complotto che minaccia l’esistenza stessa della colonia.

Il Dio elettrico di Federico Tamanini

In riga Edizioni – Nel 2130, Ymir, un’IA quasi divina, controlla il mondo per proteggere l’umanità da sé stessa, imponendo scelte draconiane e privando gli uomini del libero arbitrio. Tra guerre e un pianeta in crisi, un gruppo di ribelli cerca di sfidare l’autorità oppressiva di Ymir, lottando per riconquistare la libertà.

Il viaggio della Electra Persei di Piero Schiavo Campo

Delos Digital – Atte Cutter, funzionario interstellare, accetta una strana richiesta di trasporto a bordo di un avanzato yacht spaziale. La missione apparentemente semplice diventa complessa quando il reperto da recuperare e il suo destinatario rivelano una sorpresa inquietante. Atte dovrà affrontare una serie di imprevisti e pericoli per risolvere la situazione.