Quando scompare un attore importante del cinema, con una lunga carriera, quasi sempre ne diamo notizia anche qui, ricordando quelle apparizioni in film di fantascienza, magari minori e spesso non punti fondamentali della loro carriera. Oggi dobbiamo ricordare Alain Delon, morto oggi a 88 anni, e quell'appiglio purtroppo non lo troviamo: nella sua sterminata filmografia compaiono solo il vagamente fantastico Le passage del 1986 e l'episodio, anch'esso fantastico, William Wilson diretto da Louis Malle del film Tre passi nel delirio (grazie a Claudio e Roberto per le segnalazioni). C'è poi, ci segnala Dario, Histore d'Amour (Le toubib, 1979), film dimenticabile e dimenticato ambientato in una ipotetica guerra mondiale nel 1983. Prodotto da Delon, scopriamo anche La planète des hommes, un corto parodia del Pianeta delle scimmie. Il "dunologo" Filippo Rossi ci segnala anche che Delon era stato contattato per interpretare Duncan Idaho nel leggendario Dune di Jodorowsky.

Alain Delon è una delle icone più riconoscibili del cinema francese, noto per la sua bellezza e il suo talento versatile. Nato l'8 novembre 1935 a Sceaux, in Francia, Delon ha iniziato la sua carriera negli anni '50, emergendo rapidamente come uno degli attori più promettenti del suo tempo. La sua fama internazionale esplose con film come Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti e Il gattopardo (1963), dove interpretò ruoli complessi e intensi, che evidenziarono la sua capacità di incarnare personaggi enigmatici e affascinanti.

Delon è anche noto per il suo contributo al genere noir con film come Frank Costello faccia d'angelo (1967, titolo originale Le Samouraï; il titolo italiano cambia anche il nome del protagonista, che si chiamava Jef Costello), dove ha saputo catturare l'essenza dell'anti-eroe con un'interpretazione minimalista e magnetica. La sua carriera è stata caratterizzata da collaborazioni con registi di fama mondiale, che hanno cementato il suo status di leggenda del cinema. Oltre alla recitazione, Delon si è cimentato anche come produttore e imprenditore, dimostrando una straordinaria capacità di reinventarsi nel corso degli anni.