Stranimondi continua a annunciare nuovi ospiti per questa decima edizione della manifestazione milanese, che si terrà il 12 e 13 ottobre prossimi.

Per la prima volta dopo tanti anni ospite di una manifestazione di fantascienza ci sarà Daniela Piegai, nata e cresciuta in Toscana, una delle autrici italiane di fantascienza più rappresentative.

Come giornalista ha lavorato per Paese Sera e per ANSA; negli ultimi anni si è dedicata all'attività di pittrice. Autrice di numerosissimi racconti, ha pubblicato sei romanzi e diversi romanzi brevi. Tra le opere più note Parola di alieno (Nord 1978), Ballata per Lima (Nord 1980), Nel segno della luna bianca (con Lino Aldani, Nord 1985). Delos Digital sta riscoprendo i suoi lavori editi e inediti, come i romanzi Il mondo non è nostroStrega di sera bel tempo si spera (con Nicoletta Vallorani) e Le fortezze dell'alba che sarà presentato a Stranimondi.

Se di Lisa Tuttle abbiamo già parlato, dobbiamo segnalare anche Bepi Vigna, uno dei tre sardi (con Medda e Serra) creatori di Nathan Never, il fumetto di fantascienza italiano di maggior successo ever.

Scrittore, regista, giornalista pubblicista, dalla fine degli anni Ottanta si è affermato come sceneggiatore, scrivendo testi per i personaggi a fumetti della Sergio Bonelli Editore S.p.A. (Dylan DogZagorMartin Mystére, Zona X, Nick Raider), della Disney Italia (Topolino), della Comic Art e realizzando graphic-novel per diversi editori italiani e francesi. Nel 1991insieme a due colleghi, ha creato per la Sergio Bonelli Editore il personaggio Nathan Never (tuttora in corso di pubblicazione), divenuto uno dei maggiori successi europei nel campo della fantascienza. Collabora con la RAI come autore radiofonico e televisivo; ha realizzato sceneggiature cinematografiche, pubblicato diversi romanzi, saggi sul cinema, sulla storia e il linguaggio dei comics, studi sulle tradizioni popolari. È autore di testi teatrali rappresentati in Italia e all’estero, dei quali, in alcuni casi, ha curato anche la regia. Come regista ha realizzato cortometraggi e documentari, conseguendo premi in diversi Festival. Il suo cortometraggio d’animazione Nausicaa l’altra Odissea, nel 2017 è stato scelto come “evento speciale d’apertura” della Settimana Internazionale della Critica, alla “Mostra Internazionale del Cinema” di Venezia; nello stesso anno il film ha vinto il il premio Green Drop Award, alla Mostra del Cinema di Venezia e quello come Miglior Cortometraggio dell’anno al Festival de Cine Italiano di Madrid.

È il direttore del Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari e dirige la rivista online Teorema, dedicata alle arti visive (teoermacinema.com). 

E segnaliamo anche Giuseppe Festino, che sarà l'autore della locandina.

Nato a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, nel 1943,  tra il 1965 e il 1968 ha esordito nell’illustrazione presso lo Studio Produzioni Editoriali di Rinaldo Dami (alias Roy D'Amy) di Milano, frequentando contemporaneamente l'Accademia di Brera.

Durante l’età giovanile le bizzarrie cromatiche delle opere di Curt Caesar (alias Kurt Kaiser, alias Cesare Avai, alias Caesar Away, alias Corrado Caesar), copertinista degli anni d'oro di Urania – del quale ancora oggi Festino è un fervente ammiratore e studioso della sua opera – suscitano in Festino la passione per il mondo del fantastico. Una passione che lo porterà a disegnare su varie fanzine e per le riviste italiane RobotAliens e Urania (durante una breve pausa di Karel Thole), per  la francese Fiction, e per le collane I Libri della Paura e I Libri di Robot, tra le tante, per le quali riceverà tanti importanti premi di settore.

La sua passione per la fantascienza non gli impedisce di dedicarsi a svariati generi d’illustrazioni, sia in campo editoriale che pubblicitario, collaborando con svariate riviste: ConfidenzeTopolinoEpocaZerounoGiallo MondadoriSegretissimoSorrisi e Canzoni TVTelepiùMilano Finanza e Italia Oggi, tra le tante.

La varietà delle sue collaborazioni, per sua stessa ammissione, lo facilita quando deve illustrare qualcosa di "strano" (come spesso accade in ambito fantastico), consentendogli di adattare il suo stile, la sua tecnica e il suo mestiere al "sentimento" (per così dire) richiesto dal lavoro in questione: dalle illustrazioni "mondane", a quelle che devono comunicare "sense of wonder".

Ha vinto otto volte il Premio Italia come miglior artista italiano nel settore del fantastico e della fantascienza.

Non finisce qui: ci sono ancora due ospiti che saranno annunciati nelle prossime settimane. Restate collegati…