È sempre doloroso quando una personalità che apprezziamo risulta coinvolta in fatti deplorevoli. Ancora più doloroso quando si tratta di una persona che abbiamo apprezzato non solo per la sua attività artistica ma anche per quella sociale. È il caso di Neil Gaiman, che si è spesso battuto per i diritti delle persone più sfortunate, delle minoranze, delle persone soggette a discriminazione. E anche contro la violenza sulle donne.
I fatti sono venuti alla luce in un podcast dedicato prodotto da Tortoise, una testata giornalistica britannica di alto profilo, dedicata all'approfondimento più che alle news del momento (potremmo paragonarla all'italiano Post). Tortoise ha svolto un'indagine da cui sono emerse due testimonianze che danno un'immagine di Gaiman molto diversa da quella a cui eravamo abituati.
La prima è quella di Scarlett, 23 anni, assunta nel febbraio 2022 nella residenza in Nuova Zelanda di Gaiman per fare da governante per il secondo figlio di Gaiman, MacKinnon, nato nel 2015 dalla relazione con la sua seconda moglie Amanda Palmer.
Scarlett afferma di essere stata attaccata da Gaiman poche ore dopo il primo colloquio. Gaiman avrebbe dichiarato che i due si sono solo "coccolati" e "limonati" nella vasca da bagno e che il consenso era stato stabilito. La sua posizione è che, nel corso delle tre settimane di relazione sessuale che seguirono, i due si impegnarono solo in una penetrazione digitale consensuale.
Scarlett sostiene che, nell'ambito di questa relazione altrimenti consensuale, Gaiman ha compiuto con lei atti sessuali penetrativi violenti e degradanti. I giornalisti di Tortoise hanno visto messaggi e appunti contemporanei e parlato con gli amici con cui Scarlett si confidava all'epoca, a sostegno delle sue affermazioni. Nel novembre dello stesso anno Gaiman e Palmer hanno annunciato il loro divorzio.
La seconda donna, K, incontrò Gaiman quando aveva diciotto anni, durante la presentazione di un libro a Sarasota, in Florida, nel 2003. Qualche tempo dopo, quando lei aveva vent'anni, i due iniziarono una relazione romantica. In questo periodo K sostiene di essere stata obbligata a rapporti sessuali violenti e dolorosi che "non voleva né le piacevano". In un episodio sostiene che Gaiman l'abbia penetrata nonostante lei gli avesse chiesto di non farlo perché soffriva di una dolorosa infezione.
La posizione di Gaiman è di negare qualsiasi comportamento illecito con K e di essere turbato dalle sue accuse. Gaiman sostiene che le accusa di K siano dovute all'essersi pentita di aver avuto quella relazione; sostiene anche che la prima ragazza, Scarlett, soffra di una patologia per cui crede veri ricordi falsi, patologia che però non risulta in nessun referto medico.
In generale, Gaiman non nega i rapporti ma afferma che fossero consensuali e all'interno della legalità. Il che, in tutta franchezza, anche se fosse vero non migliorerebbe molto il nostro giudizio. Quando una persona ricca e influente approccia una ragazza che per vivere fa la governante c'è un evidente squilibrio di potere. La consensualità in quel caso è discutibile, visto che la persona a cui viene chiesta rischia un lavoro di cui probabilmente non può fare a meno. E non è neanche il caso di soffermarsi sullo squilibrio che può esserci nel confronto con una fan.
Al momento non sembra, comunque, che questi fatti siano destinati ad avere esiti legali.
2 commenti
Aggiungi un commentoQuindi sintetizzando: ci sono delle accuse ma non c'è stato un processo (quindi non c'è una sentenza, e non sappiamo se sono vere o meno) non sembra nemmeno che "questi fatti siano destinati ad avere esiti legali", ma S* ha già espresso un giudizio (tranchant) su Gaiman. Che dire?
Comunque la vicenda ha avuto delle conseguenze, tutti i lavori che coinvolgono Gaiman sono bloccati, anche a seguito di altre tre donne che lo hanno accusato.
Certo sarebbe meglio aspettare la fine della vicenda prima di dare giudizi, tuttavia Gaiman ha ammesso che ci sono stati rapporti consensuali, per cui quelli possiamo darli per assodati.
Speriamo che non sia un altro caso Kevin Spacey.
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