Le fredde equazioni è uno dei racconti più famosi della fantascienza classica, perché presenta un dilemma drammatico: salvare una singola persona, che hai davanti in carne e ossa, con cui parli e ti confronti, o salvare migliaia di persone che sono solo numeri? Le regole della televisione e del cinema hollywoodiano troverebbero una scappatoia per ottenere entrambe le cose, ma non Godwin. “Le fredde equazioni” dicono che con il peso in più della clandestina che Barton si ritrova a bordo della navetta non sarà possibile atterrare, quindi la clandestina va eliminata.
Pubblicata per la prima volta nel 1954 su Astounding Stories, è stato più volte adattato in episodi televisivi o corti. Torna oggi in ebook nella collana dei capolavori della fantascienza Odissea Gold.
Le fredde equazioni
Il libro
Quando Marylin aveva aggirato quel cartello “vietato l’accesso ai non autorizzati” pensava di rischiare un rimprovero, magari una multa. Ma non aveva fatto i conti con le dure leggi della frontiera e dello spazio. Con le fredde equazioni che stabiliscono quanto peso può essere trasportato da una navetta con la quantità di carburante disponibile, e qual è l’unica e inevitabile conseguenza se il peso è maggiore del previsto.
Racconto di intensità emotiva straordinaria, Le fredde equazioni è uno dei racconti più famosi della fantascienza classica, e ha portato alla ribalta il talento di Tom Godwin, scrittore poco prolifico autore tra l’altro del bestseller Gli esiliati di Ragnarok, e anticipa un concetto moderno di astronautica regolata dal rigido calcolo scientifico, ben diversa dalle ingenue avventure spaziali che ancora popolavano la fantascienza della sua epoca.
L'autore
Tom Godwin (1915-1980) non è stato un autore prolifico, avendo scritto solo una trentina di racconti e tre romanzi. Non si sa molto della sua biografia: era disabile e ha avuto tragiche vicissitudini familiari che lo hanno costretto ad abbandonare gli studi, e alla fine è deceduto per alcolismo. Ma come scrittore Godwin è stato una stella che ancora oggi brilla nella storia della sf, per aver prodotto opere di stampo classico, ma di grande impatto emotivo.
Il suo primo racconto, The Gulf Between, apparve nel 1953 sulla rivista Astounding Science Fiction, ma l’opera che lo rese famoso fu Cold Equations apparsa l’anno seguente e da allora continuamente ristampata in molte lingue.
Sull’onda del successo il famoso direttore della rivista Astounding John W. Campbell gli chiese di continuare a scrivere racconti che pubblicò con regolarità e che furono sempre accolti con grande entusiasmo dai lettori. Poi Godwin volle impegnarsi nella dimensione del romanzo, scrivendone tre che sono considerati delle vere pietre miliari della narrativa di fantascienza: Gli esiliati di Ragnarok (The Survivors, 1958), il suo seguito I reietti dello spazio (The Space Barbarians, 1964), entrambi editi in Italia da Delos Books, e Beyond Another Sun (1971).
Tom Godwin, Le fredde equazioni (The Cold Equations), Delos Digital, Odissea Gold 8, isbn: 9788825428919, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro € 2,99 iva inclusa
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1 commenti
Aggiungi un commentoRacconto effettivamente molto bello, ma minato alla base proprio dalla sua stessa premessa: che si tratti di navi, aerei o astronavi si imbarca sempre (molto) più carburante del necessario poiché l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. E' sempre stato così, e sempre sarà così.
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