Quando uscì per la prima volta, nel 1936, il titolo di questo romanzo era Planet Plane, e il nome dell'autore sulla copertina era John Beynon. Al contrario di quanto accadeva solitamente a quell'epoca, uscì subito in volume, ma l'anno successivo venne “serializzato” per apparire a puntate su riviste, con vari titoli: The Passing Show, The Space Machine e infine Stowaway to Mars. Solo nell'edizione del 1972 il nome in copertina divenne quello di John Wyndham

Anche in Italia il romanzo ha avuto una storia curiosa: pubblicato per la prima volta su Urania nel 1954 col titolo Avventura su Marte, è stato poi riproposto nel 1977 da Libra col titolo Clandestina per Marte, in un volume intitolato anch'esso Avventura su Marte che includeva anche il seguito, I sopravvissuti di Marte.

La traduzione era di Ugo Malaguti ed è la stessa riproposta ora da Elara.

Il libro

Joan vuole andare su Marte e si imbarca clandestina sull'astronave Gloria Mundi. All'inizio la ciurma di duri marinai del cosmo prende molto male la cosa. Ma tutti dovranno ricredersi quando si renderanno conto che Joan, misteriosamente, possiede una connessione profonda con le forme di vita marziane.

L'autore

John Wyndham, all'anagrafe John Wyndham Parkes Lucas Beynon Harris (Knowle, 10 luglio 1903 – Londra, 11 marzo 1969), è stato uno scrittore britannico di romanzi di fantascienza. Usò il suo chilometrico nome per trarne anche altri pseudonimi letterari, quali John Beynon e J. B. Harris. Il suo racconto più celebre è Il giorno dei trifidi, del 1951, da cui nel 1963 è stato tratto il film L'invasione dei mostri verdi.

John Wyndham, La clandestina di Marte (Stowaway to Mars, 1936) traduzione di Ugo Malaguti, euro 19,50.