Sul red carpet della premiere londinese di Dune 2, l'atteso secondo capitolo della saga fantascientifica diretta da Denis Villeneuve, la sorpresa più grande è stata di certo la presenza di Anya Taylor-Joy, di cui si rumoreggiava da tempo un cameo nel film. Il cast al completo si è presentato con outfit più o meno in tema, come Zendaya che si è divertita a traformarsi da principessa della sabbia a regina dei cybork in un outfit vintage di Mugler e Timothée Chalamet in pantalone metallico di Haider Ackermann. Taylor-Joy, famosa per i suoi ruoli nella serie Peaky Blinders e nella miniserie Netflix La regina degli scacchi, si è presentata velata e biancovestita alla prima di Londra, confermando le voci che la vorrebbero coinvolta nel film nel ruolo di Alia Atreides, la sorella minore di Paul. A poco più di una settimana dall'arrivo di Dune 2 nelle sale italiane, la notizia ha scatenato le ipotesi del pubblico: nel romanzo scritto da Frank Herbert nel 1965, Alia è una bambina di due anni, sebbene ragioni e parli come un'adulta a causa del trauma dell'agonia della spezia subito nel grembo della madre, Lady Jessica, ancora prima della sua nascita; sarà proprio quest'esperienza a renderla una prenata in grado di ricordare vite precedenti alla sua. Non a caso, nell'adattamento lynchiano di Dune, il ruolo di Alia era ricoperto dalla novenne Alicia Witt. Ma sembra che Villeneuve si sia spinto ancora oltre: da una descrizione ufficiale del personaggio leggiamo che Alia Atreides sarà un embrione che consiglia sua madre dal grembo, opzione che farebbe di Taylor-Joy una presenza vocale, piuttosto che corporea.