Lo scorso aprile avevamo riportato la notizia secondo cui Ryan Coogler, il regista di Black Panther, stava lavorando a una nuova serie di X-Files.

All'epoca Chris Carter, creatore della serie originale, aveva dichiarato: Ho appena parlato con un giovane uomo… Ryan Coogler… che ha intenzione di rifare X-Files con un cast eterogeneo. Quindi avrà il suo bel da fare, perché abbiamo coperto un territorio così vasto.

In questi giorni Bloomberg riporta che Coogler sta lavorando a un reboot di X-Files per i 20th Century Studios della Disney. Non è chiaro se la menzione di Bloomberg sia basata su fatti nuovi o su quanto emerso all'inizio dell'anno, ma è plausibile che sia stata in qualche misura confermata.

Valutare la probabilità che il progetto arrivi sugli schermi implica ragionamenti di diverso tipo. Tra i “contro” ci sono argomenti pesanti: in primo luogo lo scarso successo ottenuti dalle stagioni di X-Files senza i protagonisti originali, Dana Scully (Gillian Anderson) e Fox Mulder (David Duchovny); in secondo luogo, più in generale, X-Files si impose portando alla ribalta il cospirazionismo come valore positivo in un'epoca in cui era ancora piuttosto raro; oggi il cospirazionismo è ovunque e negli Stati Uniti è un serio pericolo per la democrazia stessa del paese. Certo, si può parlare anche solo di cospirazioni che riguardino gli alieni, ma avrebbe lo stesso impatto?

Tra i “pro” c'è indubbiamente la tendenza delle piattaforme di streaming, e in particolare di Disney+ dove la serie sarebbe diretta, di riempire la propria offerta di serie spin-off basate su franchise famosi. Tra le mille serie di Star Wars, Marvel, per non parlare di medici e pompieri, plausibilmente anche una nuova X-Files potrebbe trovare il suo spazio.