Ne avevamo parlato circa un anno fa, quando Dmitry Glukhovsky, l'autore russo famoso anche in Italia per la saga di Metro 2033, si era esposto pubblicamente criticando duramente Putin e gli orrori della guerra in Ucraina. Da allora Glukhovsky ha dovuto lasciare la Russia, dove pende sulla sua testa un ordine di arresto. Non possiamo che essere contenti quindi di veder arrivare un suo nuovo libro sul mercato italiano: Outpost – Oltre il fiume, che racconta di una Russia del futuro accerchiata con un imperatore despota che manda i suoi uomini più coraggiosi in missioni disperate. Il romanzo è il secondo di una serie iniziata l'anno scorso con Outpost – L'avamposto.
Il libro
Una mosca millenaria si difende da ogni lato con posti di guardia e truppe cosacche sempre all’erta. Al centro dei suoi tre anelli difensivi, al di là delle mura del Cremlino, si erge il palazzo imperiale. Lì, sua maestà l’imperatore in persona sceglie i suoi soldati più coraggiosi, i più temerari, il meglio offerto dal suo esercito per ricostruire le sorti dell’impero e portare nuova speranza al popolo. Sono loro i prescelti che dovranno lasciare i confini del mondo noto per addentrarsi nei territori di quella che una volta era la grande Russia, prima che venisse sconquassata dai ribelli. Prima che le truppe in missione possano oltrepassare la temibile barriera del volga e i suoi inesorabili fumi tossici, occorre però svelare un mistero: dove sono spariti i ricognitori? E perché è calato il silenzio sull’avamposto al confine? Una risposta potranno darla solo il ragazzo che non voleva imparare la storia e la ragazza che porta in grembo il figlio di un soldato cosacco scomparso. Riusciranno a risolvere il mistero?
L'autore
DMITRY GLUKHOVSKY, nato a Mosca nel 1979, si è laureato all’Università Ebraica di Gerusalemme in Giornalismo e Relazioni Internazionali. Ha lavorato come giornalista per Euro News in Francia e per la radio nazionale tedesca e di Israele. Scrive fluentemente in inglese, francese, tedesco, ebraico, russo e spagnolo. La sua idea di creare la serie di Metro, acclamata in tutto il mondo, e il relativo franchise del Metro Universe risale alla sua adolescenza: ha iniziato a scrivere quando aveva 16 anni e passava ore nella metropolitana, andando a scuola. Dal 2017, lavora ai suoi progetti teatrali a Mosca e all’estero. Sta inoltre espandendo le sue attività nella televisione e nel cinema. Dopo il recente attacco della Russia all’Ucraina e l’evolversi della guerra, Dmitry si è esposto pubblicamente riguardo la sua dura posizione sulla governance di Putin, ha dovuto lasciare Mosca e non può tornare in patria per motivi di sicurezza. La duologia di Outpost dovrebbe essere l’ultima ambientata nei suoi amati universi distopici. È un racconto nostalgico eppure sorprendentemente accurato dell’attuale situazione in Russia.
Dmitry Glukhovsky, Outpost – Oltre il fiume (Пост. Спастись и сохранить, 2021), Traduzione: Arianna Moranduzzo, Apocalittici, Multiplayer Edizioni, pagg. 308, euro 22,90.
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