Non c’è pace per The Marvels, nuovo tassello del Marvel Cinematic Universe che sarebbe dovuto arrivare nelle sale nell’estate del 2022, prima dei quattro rimandi che ne hanno posticipato la premiere al 10 novembre 2023. Il film, che vede l’alleanza di Captain Marvel, Ms. Marvel e Monica Rambeau (aka Photon), tre supereroine già conosciute dal pubblico, rischia di subire il contraccolpo dell’ondata di scioperi guidati dai sindacati WGA e SAG-AFTRA a tutela di sceneggiatori e attori. A parlarne è la regista Nia DaCosta (Little Woods, Candyman), che intervistata da The Abbotsford News si è rivelata preoccupata per il tour promozionale del film: “spero di non doverlo promuovere da sola. Nessuno è lì per vedere me. Mi chiederanno tutti ‘dov’è Brie Larson?’”

A partire dallo scorso agosto, infatti, non solo Larson ma anche le sue coprotagoniste Teyonah Parris (Monica Rambeau) e Iman Vellani (Ms.Marvel) hanno aderito allo sciopero, annunciando che non avrebbero preso parte alla promozione del film, né avrebbero rilasciato interviste.

Se già un certo zoccolo duro di fan Marvel aveva delle reticenze nei confronti del primo film del franchise con un cast principale interamente femminile, e se è vero che dopo quindici anni di MCU l’entusiasmo con cui ogni nuovo prodotto viene accolto è sempre minore, il silenzio delle protagoniste durante il lancio di The Marvels potrebbe essere il proverbiale ultimo chiodo nella bara di un progetto che forse avrebbe meritato di arrivare nelle sale prima della saturazione supereroistica del mercato.

Cover variant di Elena Casagrande
Cover variant di Elena Casagrande

Intanto, per cercare di mantenere vivo l’interesse per il team delle meraviglie, è stato presentato un nuovo poster IMAX e le due cover variant promozionali di Captain Marvel: Assault on Eden #1 e #2 disponibili nelle fumetterie statunitensi nei mesi di ottobre e novembre.