Eccoci come ogni anno, per la sedicesima volta, a dare uno sguardo a quelli che sono stati i film di genere fantastico (fantascienza, fantasy, horror) che hanno attratto più spettatori nei cinema, nel periodo che definisce la tradizionale stagione cinematografica nella nostra penisola, ovvero dall’agosto 2022 a fine luglio 2023.

Dopo il periodo difficilissimo dovuto alla pandemia mondiale da Covid il pubblico sembra stia riscoprendo il piacere di vedere film sul grande schermo. In particolare i primi due mesi del periodo estivo, che in passato erano sinonimo di cine-deserto, hanno riservato delle piacevoli sorprese: già a giugno si è registrato un incremento degli incassi 12,9% rispetto al pre-pandemia, e luglio è arrivato a segnare ben +45% sullo stesso periodo del 2019.

Una scena di "Avatar – La via dell'acqua"
Una scena di "Avatar – La via dell'acqua"

Il film più visto della stagione 2022-23 è stato Avatar – La via dell’acqua, scritto, prodotto e diretto da James Cameron per la 20th Century Studios/Disney. Nei mesi precedenti l’uscita c’era stato il sospetto che il decennio abbondante trascorso dal primo film si sarebbe tradotto in un disinteresse generalizzato verso queste avventure ambientate sul pianeta Pandora, aggiungendo inoltre l’altissimo costo di realizzazione, stimato intorno ai 350 milioni di dollari, ma i risultati al box office hanno poi smentito ogni pessimistica previsione. Cameron ancora una volta si conferma regista leader nel settore dell’innovazione tecnologica applicata al grande cinema spettacolare. In Italia più di 5 milioni di persone sono andate a vederlo in sala e il risultato è un ottimo incasso che sfiora i 45 milioni di euro; quello mondiale ammonta a 2 miliardi e 320 milioni di dollari, il che lo colloca al terzo posto della classifica dei film più visti di tutti i tempi, dopo Avatar (2009) e Avengers: Endgame (2019). La vicenda iniziata in La via dell’acqua proseguirà nel terzo film della serie, la cui uscita è prevista per il dicembre 2025.

"Barbie" rende omaggio a "2001 Odissea nello spazio".
"Barbie" rende omaggio a "2001 Odissea nello spazio".

Nonostante sia uscita il 20 luglio la commedia fantastica Barbie ha raggiunto in un battibaleno la terza posizione stagionale, incassando in dieci giorni oltre 18 milioni di euro (ammontare destinato chiaramente ad aumentare visto che il film è ancora in programmazione). Scritto e diretto da Greta Gerwin (Lady Bird), il film ha fatto breccia un po’ ovunque, ricevendo recensioni prevalentemente positive e diventando un vero e proprio fenomeno di costume. Costato alla Heyday Films/Warner Bros un centinaio di milioni di dollari (di cui un bel po’ spesi per l’acquisto di una quantità smodata di vernice rosa), il film ha rapidamente superato il miliardo di dollari d’incasso ed è già il film di maggior successo diretto da una donna di tutti i tempi.

Il rifacimento con attori in carne ed ossa di La sirenetta, diretto da Rob Marshall (Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare), si piazza al 5° posto con un incasso che sfiora i 12 milioni di euro. Girato in parte in Sardegna e costato circa 250 milioni di dollari, questo remake ha ottenuto nel mondo 564 milioni di dollari. 

Una scena spaziale di "Guardiani della Galassia Vol. 3"
Una scena spaziale di "Guardiani della Galassia Vol. 3"

Si torna nello spazio con i Guardiani della Galassia Vol. 3, diretto ancora da James Gunn, 7° incasso stagionale di quasi 11 milioni di euro. Il terzo e probabilmente ultimo (almeno per un po’) film della serie è stato ben accolto dal pubblico. Costato circa 250 milioni di dollari, ne ha incassati in tutto il mondo 845. Per quanto riguarda Gunn probabilmente da ora in poi avrà poco o niente a che fare con i Marvel/Disney Studios visto che da qualche mese gli è stato affidato il comando creativo dei rivali dei DC Studios/Warner. Il compito che lo attende, visti i recenti numerosi flop dei cine-comics a marchio DC, non sarà affatto facile.

Segue all’8° posto Black Panther: Wakanda Forever, la cui realizzazione era stata messa a repentaglio dalla morte, nel 2020, di Chadwick Boseman, che nel primo film interpretava appunto la pantera nera del titolo. Il progetto modificato è costato alla produzione Marvel/Disney altri 250 milioni di dollari, riuscendo a incassarne nel mondo 859 (8.4 milioni di euro nella nostra penisola). Per il grande schermo tuttavia al momento non sono previste altre avventure ambientate a Wakanda, in trasferta verso il piccolo schermo in una serie tv.

Subito fuori la top ten, all’11° posto, troviamo il multiverso animato di Spider-Man – Across the Spider-Verse (Marvel/Sony) che è riuscito nuovamente a replicare il successo che nel 2018 ottenne, a sorpresa, Spider-Man – Un nuovo universo. Il secondo film su questo/i uomo-ragno multidimensionale, costato circa 150 milioni di dollari ha incassato complessivamente 683 milioni di dollari (di cui oltre 6 milioni euro in Italia). Visto il riscontro di pubblico la serie certamente proseguirà. 

In 12° posizione si piazza Ant-Man and the Wasp: Quantumania, terza avventura stavolta nel Regno Quantico del mini-supereroe interpretato da Paul Rudd, affiancato da Evangeline Lilly. Dirige ancora una volta Peyton Reed, a cui la Marvel/Disney ha affidato un budget di circa 200 milioni di dollari. L’incasso mondiale ammonta a 476 milioni di dollari, con 5.9 milioni di euro dall’Italia. Nessun altro capitolo al momento è stato annunciato, ma il personaggio di Ant-Man quasi certamente comparirà nel nuovo film sugli Avengers, previsto per il 2026.

Harrison Ford in una scena di "Indiana Jones e il Quadrante del Destino"
Harrison Ford in una scena di "Indiana Jones e il Quadrante del Destino"

Al 24° ritroviamo una vecchia conoscenza del mondo fantavventuroso cinematografico: Indiana Jones e il Quadrante del Destino è il quinto film della serie e il primo a non essere diretto da Steven Spielberg, che è comunque – con George Lucas – tra i produttori. Questo conclusivo capitolo delle avventure dell’archeologo avventuriero interpretato da Harrison Ford purtroppo non ha avuto il riscontro di pubblico che la produzione (Lucasfilm/Paramount/Disney) auspicava: costato le bellezza di circa 290 milioni di dollari il film ha incassato nel mondo solo 370 milioni di dollari, un risultato decisamente deludente. In Italia, dove sono state girate alcune scene, l’incasso (a fine luglio 2023) è di 5.6 milioni di euro. Per il dottor Jones è inequivocabilmente arrivato il momento di andare in pensione.  

E a proposito di film che hanno fatto flop al box office, al 26° posto della classifica stagionale c’è Black Adam, spin-off da Shazam! e 11° film che si colloca nell’alquanto tormentato DC Extended Universe (DCEU). Diretto dal regista catalano Jaume Collet-Serra (Jungle Cruise) è costato alla DC/Warner 195 milioni di dollari e ha finito per incassarne in tutto il mondo solo 390 (5.1 milioni di euro in Italia) il che – considerando che nei budget indicati non sono comprese le spese di marketing e distribuzione – vuol dire che il film ha chiuso i conti in rosso. Secondo il protagonista Dwayne Johnson il film è stato danneggiato anche dai continui cambi di leadership ai vertici della Warner Bros, oltre al fatto che il regime cinese non ne ha approvato la distribuzione in Cina (paese nel quale ogni uscita cinematografica è rigidamente controllata dal governo).

Il film horror più visto dell’anno occupa la 37° posizione, è La casa – Il risveglio del male, reboot della serie creata nel 1981 da Sam Raimi (che figura tra i produttori) che sposta l’azione dai boschi isolati a una grande città. Scritto e diretto dall’irlandese Lee Cronin e girato in Nuova Zelanda il film è costato alla produzione (New Line/Warner) 12 milioni di dollari e ne ha incassati complessivamente quasi 150 (3 milioni di euro dall’Italia).  

Transformers – Il risveglio, settimo capitolo della saga per ragazzi ispirata agli omonimi giocattoli anni ‘80, si piazza al 39° posto con un incasso di 2.7 milioni di euro. Costato alla produzione (Skydance/Paramount) quasi 200 milioni di dollari ha incassato nel mondo circa 430 milioni di dollari. Un altro film della serie è già in cantiere, con un altro regista al timone, annunciato in uscita a settembre 2024, anche se questa data rischia molto concretamente di slittare visto che tutte le produzioni hollywoodiane sono bloccate per lo sciopero congiunto di attori e scrittori/sceneggiatori, e al momento (agosto 2023) non si vedono soluzioni imminenti delle due vertenze sindacali.

Lo scanzonato fantasy avventuroso Dungeons & Dragons – L'onore dei ladri, con Chris Pine, Michelle Rodriguez e Regé-Jean Page, che troviamo al 40° posto, ha ottenuto recensioni e commenti sorprendentemente positivi ma al box office non ha sfondato. Costato alla produzione (EntertainmentOne/Paramount) circa 150 milioni di dollari ha finito per incassarne complessivamente solo poco più di 200 (2.7 milioni di euro in Italia), non rientrando dunque neanche nelle spese di produzione più promozione.

Il filone sempreverde delle possessioni demoniache quest’anno ha reclutato Russell Crowe per interpretare L'Esorcista del Papa, che staziona al 41° posto a quota 2.7 milioni di euro. Come la maggior parte degli horror i costi sono bassi (18 milioni di dollari il budget) per cui anche un incasso finale di appena 76 milioni di dollari avrà comunque permesso alla produzione (ScreenGems/Sony) di rientrare perlomeno nelle spese.

There are no rules in "Everything Everywhere all At Once".
There are no rules in "Everything Everywhere all At Once".

I multiversi impazzano, e quest’anno il colpaccio lo hanno fatto quelli della piccola casa di produzione indipendente A24 che dal suo complessivamente pregevole catalogo ha tirato fuori il proverbiale film giusto al momento giusto. Scritto e diretto da Daniel Kwan & Daniel Scheinert, detti The Daniels, Everything Everywhere all At Once ha vinto a sorpresa un’esagerazione di premi Oscar (7) facendo vincere alla veterana Michelle Yeoh il suo primo Oscar come Migliore Attrice dell’anno. Costato ai produttori (tra cui figurano i fratelli Russo, quelli del megasuccessone Avengers: Endgame) appena 14 milioni di dollari ne ha incassati dieci volte tanti, 140 milioni di dollari (di cui 2.7 milioni di euro dall’Italia, al 42° posto). Niente male per un eccentrico, lungo film (2 ore e 20, decisamente troppi) con protagonista un’immigrata cinese di mezza età in crisi matrimoniale che si ritrova sballottata in vari universi paralleli.

In casa DC/Warner oltre al già citato Black Adam c’è stato anche un altro grosso flop. The Flash, diretto da Andy Muschietti (It, parte 1 e 2) è stato un progetto molto travagliato sin dall’inizio, affetto da cambi di regista, lo scoppio della pandemia di Covid nel bel mezzo della produzione, difficoltà in post-produzione e problemi personali del protagonista Ezra Miller su cui la stampa scandalistica ha marciato. Realizzato con un budget di circa 200 milioni di dollari ha finito per incassarne in tutto il mondo solo 268. Si trova al 44° posto della classifica stagionale italiana, con 2.6 milioni di euro.

Al contrario, una delle sorprese al botteghino è stata quella di M3gan, diretto da Gerard Johnstone, che troviamo al 48° posto. Al centro della vicenda una robo-bambola a grandezza naturale che diventa la migliore amica di una bambina di otto anni rimasta orfana. Si tratta dell’ennesimo successo per la Blumhouse, produzione specializzata in horror a basso costo e alto guadagno: costato appena 12 milioni di dollari ha finito per incassarne quasi 180 (2.3 milioni di euro in Italia). Inevitabilmente il seguito M3gan 2.0 è annunciato per il 2025.  

Segue al 49° posto Halloween Ends, terzo e conclusivo capitolo della trilogia-reboot curata da David Gordon Green, con Jamie Lee Curtis che si congeda definitivamente dal personaggio di Laurie Strode che la lanciò nel 1978 nel capostipite di John Carpenter. Blumhouse/Miramax hanno speso meno di 20 milioni di dollari per girarlo e l’incasso finale di poco superiore ai 100 milioni euro (2.3 milioni di euro da noi), in ulteriore calo rispetto ai precedenti, sembra indicare che siamo giunti davvero a The End.

A seguire ancora horror: Smile a quota 2 milioni di euro e Scream VI con 1.8 sono rispettivamente al 54° e 59° posto, mentre al 65° langue l’ennesimo flop targato DC/Warner, Shazam! Furia degli Dei diretto da David Sandberg, con Zachary Levy che torna a vestire i panni del personaggio gia protagonista del primo film che nel 2019 aveva superato i 360 milioni di dollari d’incasso. Stavolta invece, a fronte di un costo di produzione di 125 milioni di dollari ne sono arrivati dal box office appena 133 (1.6 milioni di euro in Italia) per cui al momento non sono previsti altri capitoli.

L’horror Insidious – La Porta Rossa segna il debutto come regista di Patrick Wilson, già coinvolto come attore nei precedenti capitoli dell’insidiosa serie creata da Leigh Whannell, giunta al 5° film. Costato alla produzione (Blumhouse/Alliance/ScreenGems) circa 16 milioni di dollari ne ha incassati complessivamente oltre 180 (1.4 milioni di euro nella nostra penisola), confermandosi un buon investimento, tant’è che un ulteriore film è già stato annunciato.

La creatura che si nasconde tra le nuvole in "Nope"
La creatura che si nasconde tra le nuvole in "Nope"

Al 79° posto troviamo l’atteso terzo film di Jordan Peele (Get Out, Us), per quanto ci riguarda uno dei registi più interessanti in attività. Nope, con Daniel Kaluuya e Keke Palmer, è prodotto molto curioso, difficilmente inquadrabile in un genere specifico, ma certamente riuscito nel suo intento di spiazzare gli spettatori. Costato alla produzione (Monkeypaw/Universal) poco meno di 70 milioni di dollari ne ha incassati oltre 170 (1.1 milioni di euro in Italia). Peele sta preparando il suo nuovo film, ancora senza titolo.  

La classifica stagionale si chiude con due horror: Gli occhi del diavolo, al 92° posto, e The Boogeyman, al 100°, entrambi con incassi che non arrivano al milione di euro.