Dopo Franci Conforti Luigi Rinaldi è il secondo autore ad aggiudicarsi due volte il Premio Odissea. Vincitore nel 2021 con Blu espero, un romanzo avventuroso ambientato su un pianeta Venere dal sapore Burroughsiano, torna sul gradino più alto con un'opera del tutto differente, una distopia che immagina un futuro nel quale è obbligatorio essere felici e dove la religione cattolica venera la moglie di Gesù Cristo. Il romanzo, intitolato Onda omologica, tocca numerosi temi anche complessi, ma lo fa senza nulla togliere al ritmo e all'effetto page turner che ormai abbiamo imparato essere una caratteristica di questo autore.
Non è stato facile scegliere il vincitore di questa edizione. Dopo ognuno dei romanzi finalisti che abbiamo letto abbiamo pensato "questo deve vincere!" tanto ognuno era valido. E tutti estremamente diversi, quindi anche difficili da confrontare. Abbiamo lasciato un po' sedimentare qualche settimana e alla fine abbiamo dovuto andare incontro all'onere della scelta.
Così ha commentato Silvio Sosio, presidente della giuria. Anche agli altri romanzi finalisti, che elenchiamo di seguito, saranno probabilmente proposti contratti di pubblicazione.
Onda omologica uscirà in ottobre su carta e in ebook e sarà presentato e premiato a Stranimondi, il 14 e 15 ottobre prossimi.
Gli altri finalisti
Come scomparire completamente di Silvia Benedetti
Giraffe dal collo corto di Francesco Di Gangi
Biosfera di Lorenzo Iacobellis
Planeto di Alessandro Montoro
Sciame di Stefano Pantalone
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