Si chiama Lars Schlichting è svizzero, ma scrive in italiano. Per questo abbiamo titolato “italiano” tra virgolette, per questo autore che viene proposto dal secondo volume di questa serie speciale di Urania, dopo Mya di Mondo 9 di Dario Tonani uscito l'anno scorso. Il romanzo (o meglio, la prima parte) era arrivato in finale al Premio Urania, e viene ora pubblicato nella sua lunghissima versione completa, oltre 650 pagine.
Il libro
Anno 2178. L'umanità ha da pochi decenni stabilito un contatto con quattro razze aliene provenienti da diversi angoli della galassia. In un clima di tensione e reciproco sospetto, in cui i popoli intrattengono poche relazioni commerciali e diffidano l'uno degli altri, il giovane Will Steiner attende il momento in cui potrà vendicarsi degli alieni, che incolpa della morte del padre. Il suo desiderio si realizza quando l'EDF, il braccio militare del governo mondiale, lo sceglie come rappresentante dell'umanità su Napa Tei, l'unica base spaziale in cui i cinque popoli convivono e il luogo in cui il padre di Will ha trovato la morte. Dietro l'incarico diplomatico Will riesce a nascondere il suo desiderio di vendetta, ma deve perseguire anche una missione segreta: indagare sulle mire degli alieni sulla Terra, ricca di preziosissime risorse.
L'autore
LARS SCHLICHTING è un avvocato svizzero attivo da anni nel mondo digitale, della blockchain, del web 3.0 e del metaverso, ambiti per cui partecipa a convegni in tutta Europa. È inoltre stato ufficiale dell’esercito ed è alpinista per passione. Ha scritto diversi saggi giuridici, prima di cimentarsi nella narrativa. Dopo una serie di racconti ha pubblicato con “Spirito di Napa Tei” il suo primo romanzo, finalista al premio Urania 2021, nonostante per i limiti imposti abbia potuto presentare solo metà della sua voluminosa opera, qui pubblicata in forma integrale.
Lars Schlichting, Spirito di Napa Tei, Urania speciale, Mondadori, pagg. 650, euro 9,90, ebook 7,99.
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