L'alternativa Oppenheimer di Roberto J. Sawyer è un libro molto curioso. Il romanzo racconta la vita di J. Robert Oppenheimer, che nel 1939 venne messo a capo del team che doveva produrre l'arma finale per sconfiggere i nazisti, la bomba atomica. A Los Alamos, in New Mexico, Oppenheimer raccolse un incredibile gruppo di fisici di altissimo livello, tra i quali un gran numero di passati e futuri premi Nobel, e riuscì nell'impresa di creare la più terribile arma mai conosciuta dall'umanità. Arrivò in ritardo per sconfiggere i nazisti, ed ebbe seri dubbi sul fatto che l'arma dovesse essere usata sui giapponesi, ma a quel punto la decisione non era più sua. Sulla sua storia, com'è noto, Christopher Nolan ha girato un film che uscirà questa estate. Il romanzo di Sawyer è documentatissimo e mette in campo una gran quantità di personaggi famosissimi, da Einstein a Fermi, da Feinman a Leo Szilard, e racconta i fatti come realmente si sono svolti fino a oltre metà libro, quando viene inserito l'elemento fantascientifico. Anche così però la vicenda va avanti sui binari della storia, raccontando il processo fatto a Oppenheimer durante il Maccarthismo, fino a una conclusione elegante e ben congegnata, anche se forse un po' troppo calata dall'alto. Quello che lascia un po' perplessi è che Sawyer ha scritto un meraviglioso romanzo storico, e forse non aveva bisogno di farlo diventare un romanzo di fantascienza.

Il libro

Dopo la distruzione di Hiroshima e Nagasaki, lo scienziato responsabile del progetto Manhattan, J. Robert Oppenheimer, si mette a capo di un nuovo team di scienziati per scongiurare, questa volta, una catastrofe. Intorno al 2030, infatti, è prevista un'esplosione del sole che diffonderà con furia devastante il suo strato più esterno, distruggendo l'intero sistema solare. A oltre settantacinque anni dallo sgancio delle bombe atomiche sul Giappone, l'autore vincitore dei premi Nebula e Hugo ci riporta indietro nel tempo per ripercorrere la Storia… con una svolta imprevista.

L'autore

Nato a Ottawa nel 1960, vive in Ontario, con la moglie e poetessa Carolyn Clink. Inizia a scrivere negli anni Ottanta e pubblica il romanzo d'esordio nel 1990. Da sempre è un instancabile promotore e portavoce della scena canadese, con articoli, recensioni, discorsi pubblici anche come editore. Il successo arriva con Killer Online (1995), vincitore del premio Nebula, ormai considerato un classico. In «Urania» sono usciti: il vincitore dello Hugo La genesi della specie (Hominids, 2002, n. 1536) e le trilogie WWW e Quintaglio Ascension (Occhi nello spazio, 1992, Far-Seer, n. 1644; Progetto Quintaglio, 1993, Fossil Hunter, n. 1665; La vendetta dei Quintaglio, 1994, Foreigner, n. 1671).

Robert J. Sawyer, L'alternativa Oppenheimer, I Miti Mondadori, euro 7,90.