L’iconico Superman di Richard Donner è tornato ad aprile al cinema come parte del programma per i 100 anni della nascita del studio cinematografico Warner Bros e a 45 anni esatti dalla sua uscita nelle sale. In più nel 2023 cadono anche gli 85 anni dalla prima pubblicazione ufficiale di una storia del supereroe venuto da Krypton. Due motivi per festeggiare la creazione di Jerry Siegel e Joe Shuster.

Nascita del superuomo

Ritorniamo sulla fine degli anni 20, a Cleveland nello stato dell’Ohio dove troviamo Jerry Siegel. Pur essendo solo un quattordicenne è un notevole esperto di letteratura fantastica, autore di quella che viene riconosciuta come prima fanzine in assoluto di fantascienza, Cosmic Stories, ciclostilata e inviata per posta. Nel 1930 collaborando a una rivista scolastica conosce il coetaneo Joseph "Joe" Shuster che aveva realizzato un fumetto autobiografico, “Jerry, the Journalist”. Joe era emigrato con la famiglia dal Canada e già all’età di 10 aveva collaborato con il quotidiano Toronto Star. I due immediatamente entrano in sintonia e creano una miriade di storie e personaggi che vedono la pubblicazione su piccole riviste. Una notte del 1934 Siegel preso dall’insonnia si mette a scrivere varie settimane di strisce quotidiane di un nuovo personaggio dotato di poteri non comuni; di mattina presto corre a casa di Shuster e comincia a disegnarlo sul suo tavolo di cucina. L’esordio, dopo varie partenze a vuoto, di Superman sul numero 1 di Action Comics sarà l’inizio della cosiddetta Golden Age dei fumetti.

La storia, rimaneggiata varie volte nei decenni e con vari restart è grossomodo la seguente: Krypton è un pianeta ormai al collasso e uno dei suoi più eminenti scienziati, Jor-El, mette in salvo il suo unico figlio, Kal-El, in un razzo spaziale che lo condurrà lontano dalla catastrofe. La capsula dopo un lunghissimo viaggio atterrerà nella campagna americana, vicino alla immaginaria città di Smallville, dove sarà ritrovato da una coppia di agricoltori, i coniugi Martha e Jonathan Kent, che chiameranno il trovatello Clark. Il piccolo, pur essendo apparentemente umano ha delle qualità uniche: vista sviluppata, pelle che può diventare dura come l’acciaio, e un’incredibile forza. Metterà questi poteri al servizio dell’umanità vestendosi con un appariscente costume ma celando la propria identità dietro quella dell’innocuo giornalista Clark Kent del Daily Planet di Metropolis, innamorato della collega Lois Lane. Ad un grande eroe si contrappongono nemici di pari grandezza: Vril Dox, più noto come Brainiac, androide alieno che colleziona città di vari pianeti rimpicciolendole con un raggio di sua invenzione; Darkeseid, il tiranno di Apokolips, una sorta di Thanos dell’universo DC; il Genarale Zod, un criminale Kryptoniano imprigionato in una altra dimensione da Jor-El, e Lex Luthor l’industriale (e anche inventore, e per un certo periodo anche presidente degli USA) arci nemico per eccellenza dell’uomo d’acciaio.

Il nome Kal-El in ebraico significa “voce di Dio” ed è un omaggio alla comune fede dei due autori. Inizialmente inoltre il giornale dove lavora Clark Kent è chiamato Daily Star omaggio alla testata canadese dove Joe aveva in giovane età lavorato.

Chi sarà il prossimo Superman?
Chi sarà il prossimo Superman?

Superman: Il Film

Pur non essendo la prima pellicola dedicata a un personaggio dei fumetti, il film diretto nel 1978 viene ritenuto il capostipite dei Film dedicati ai supereroi. Diretto da Richard Donner (Ladyhawke, I Goonies) vede la sceneggiatura scritta da Mario Puzo, premio Oscar per Il padrino e Il padrino Parte II. La colonna sonora, poi candidata all’Oscar, fu affidata al maestro John Williams (Star Wars, I predatori dell’arca perduta). A vestire i panni dell’iconico supereroe DC fu scelto Christopher Reeve. Il grande Marlon Brando è Jor-El: appare per pochi minuti eppure ricevé un ingaggio a dir poco faraonico: tra compenso vero e proprio e percentuale sugli incassi raggiunse quasi 20 milioni di dollari. Gene Hakman, reduce dell’Oscar per il braccio violento della legge diede il volto a Lex Luthor. Lois Lane sarà interpretata da Margot Kidder mentre Jonathan Kent avrà il volto di un'altra leggenda del cinema, Glenn Ford. Nel 1976 la preproduzione del film cominciò a Cinecittà dove furono costruiti vari set, ma in seguito ai problemi legali di Brando per il suo Ultimo Tango a Parigi la produzione si spostò presso i Pinewood Studios in Inghilterra.

Il film girato contemporaneamente al seguito Superman II (il franchise arriverà fino al IV) Incasserà quasi 300 milioni di dollari di incassi. Il sito Rotten Tomatoes lo descrive così: "Superman combina abilmente umorismo e drammi, sfruttando il cast di Reeve per creare un tributo amorevole e nostalgico a un'icona della cultura pop americana".

Superman Legacy

Nel 2025 vedrà la luce un nuovo film su Superman, un reboot, prima opera di un nuovo ciclo del DCUE (DC Extented Universe, universo esteso DC) ossia l’insieme dei film e delle serie tv basate sui fumetti della Detective Comics, universalmente nota come DC.

Il film, intitolato Superman Legacy ,sarà prodotto, scritto e diretto da James Gunn (I Guardiani della Galassia, Suicide Squad). In questi giorni lo stesso Gunn ha dichiarato che sia la scenografia sia i costumi sono pronti, ma nulla trapela intorno al cast, e soprattutto su chi sarà la nuova incarnazione dell'Uomo d'acciaio. A tal proposito Variety riporta un intervista in cui l’autore dice: "Il prossimo attore che vestirà i panni di Superman deve essere qualcuno che ha tutta l'umanità del personaggio, che però è anche un alieno e non solo un umano. Deve essere qualcuno che abbia la gentilezza e la compassione tipiche di Superman, qualcuno al quale chiunque vorrebbe dare un abbraccio quando si sente in difficoltà."

La leggenda del più famoso cittadino del pianeta Krypton è lontana dal fermarsi. La data di uscita di Superman: Legacy al momento è fissata per l'11 luglio 2025.