Citando la celebre aria del Don Giovanni di Mozart potremmo dire: “Madamina il catalogo è questo” per presentare la seconda stagione di Star Trek: Strange New Worlds.

Innanzitutto ecco i titoli originali degli episodi:

Episodio 1: The Broken Circle

Episodio 2: Ad Astra Per Aspera

Episodio 3: Tomorrow and Tomorrow and Tomorrow

Episodio 4: Among the Lotus Eaters

Episodio 5: Charades

Episodio 6: Lost in Translation

Episodio 7: Those Old Scientists

Episodio 8: Under the Cloak of War

Episodio 9: Subspace Rhapsody

Episodio 10: Hegemony

L’Enterprise riprenderà il viaggio da dove l’avevamo lasciata, con il grosso interrogativo del destino che dovrà affrontare il primo ufficiale Una.

Allora perché non controllare cosa accade al cast?

Eccolo: si parte con Anson Mount, l’attore dell’Illinois che dopo essersi fatto notare  dal 2011 al 2016 interpreta nel ruolo di protagonista nella serie Hell on Wheels, impersonando Cullen Bohannon per poi, nel 2017, entra nel cast della serie televisiva del Marvel Cinematic Universe Inhumans nei panni del sovrano degli Inumani, Freccia Nera (che occasione sprecata!) ruolo che ha poi ripreso in una sua variante e componente degli Illuminati della Terra-838 nel film Doctor Strange nel Multiverso della Follia (2022), diretto da Sam Raimi.

Per noi lui ora è l’iconico Capitano Pike; accanto a lui resta Ethan Peck, il terzo attore a prestare il volto all’ufficiale scientifico Spock, dopo Leonard Nimoy e Zachary Quinto, segue Jess Bush nei panni dell'infermiera Christine Chapel, l’australiana dalla chioma bianca e gli occhi profondi è alla sua prima esperienza importante ma ha saputo guadagnarsi il rispetto dei colleghi nonché l’amicizia di Ethan Peck. Nel ruolo dell'ufficiale capo della sicurezza La'an Noonien-Singh c’è Christina Chong, attrice inglese, protagonista del film WE (Edward e Wallis) diretto da Madonna e cantante (il suo ultimo brano è disponibile su tutte le piattaforme).

Al timone (letteralmente) troviamo ancora Melissa Navia nel ruolo di Erica Ortegas, l’attrice colombiana naturalizzata americana, ha ricevuto la convocazione per il suo ruolo in quello che lei ha definito come uno dei momenti più bui della sua vita a causa di un lutto. Nel ruolo del guardiamarina Nyota Uhura, addetta alle comunicazioni, ritroviamo Celia Rose Gooding, cresciuta alla scuola dei musical di broadway e alla prima esperienza in un serial tv; Babs Olusanmokun nigeriano naturalizzato USA, con una lunga carriera come caratterista in film e serie TV che nel 2021 ha interpretato la parte di Jamis in Dune di Villeneuve, torna nel ruolo del dottor Joseph M'Benga.

E finalmente, Rebecca Romijn nel ruolo del primo ufficiale Una Chin-Riley/Number One forse la più famosa del cast con molteplici ruoli in diversi film e ricordata, di sicuro, per essere stata la prima Mystica degli X Men di Bryan Singer. E, udite udite, l’attrice ha girato l’intera seconda serie (dunque non scomparirà dalla plancia come si poteva temere).

Da altre indiscrezioni la seconda stagione appare succosa: in un episodio l’equipaggio andrà su Rigel VII, ovvero la location dell’episodio The Cage, il famoso episodio pilota con Pike che poi venne riutilizzato montato diversamente durante la TOS, inoltre si annuncia anche un “remix” di  The City on the Edge of Forever, focalizzata sui personaggi del James T. Kirk di Paul Wesley e La'an Noonien-Singh di Christina Chong che “sovvertirà e renderà omaggio a quello che è considerato il migliore episodio di Star Trek in assoluto.”

Non mancherà nemmeno un episodio “processuale”, che andrà a rimpinguare uno dei sottogeneri più famosi del franchising. A detta degli scrittori e dei produttori la seconda serie sarà impegnata a mescolare un po’ i generi offrendo storie di taglio horror, commedia, romantiche e molto altro ancora. Hanno anticipato anche una specie di “sequel spirituale” dell’episodio con scambio di corpi tra Spock e T’Pau, che promette di essere un’ottima occasione per Ethan Peck e Anson Mount per sfoggiare le loro doti da commedianti. L’impronta generale della serie sarà più corale, con episodi di approfondimento dedicati uno a Uhura e uno a Ortegas. In tutto questo Pike farà un passo indietro per contribuire a rendere la storia più corale.

Per Ortegas, a detta della sua interprete: “Quello che i fan otterranno è vedere qual è il background [di Ortegas], e cosa l'ha resa così abile e così professionale, perché ha questo grande senso di fedeltà ai suoi compagni di squadra, come è radicata la sua relazione con Pike, questo include rivelazioni che potrebbero cambiare retroattivamente alcune delle sue scene nella prima stagione. Ci sono cose di cui parleremo nella seconda stagione di cui ero a conoscenza durante le riprese della prima stagione, perché i produttori e gli sceneggiatori hanno voluto coinvolgermi da subito nella costruzione del mio personaggio.”

Tra le novità c’è il nuovo ingegnere capo, Pelia, interpretata da Carol Kane, una veterana di Hollywood che, tra gli altri ruoli è stata anche la Nonna della Famiglia Addams.

Rivedremo anche i fratelli Kirk, Samuel interpretato da Dan Jeannotte e James T. Kirk, interpretato da Paul Wesley e stavolta (pare) dovrebbe trattarsi del Kirk della linea temporale “giusta”.

Ma non basta, è stato girato anche un crossover con Lower Decks dove i doppiatori di Star Trek: Lower Decks Tawny Newsome (Beckett Mariner) e Jack Quaid (Brad Boimler) faranno il loro debutto live-action interpretando proprio le loro controparti a cartoni.

E mentre noi guardiamo la seconda stagione la terza ha già ricevuto l’okay da Paramount. Questo anche perché i dati di ascolto indicano SNW come la serie “di ingresso” da parte di chi non aveva mai guardato in precedenza Star Trek. Inoltre dal primo passaggio del 2022 la serie ha unito i fan in un coro di elogi per il suo senso del divertimento e l’aver catturato lo spirito originale di Gene Roddenberry.

Al momento di scrivere questo articolo è stato già trasmesso il primo episodio, che incentra la vicenda su Spock, e introduce, a dosi infinitesimali, la minaccia galattica di questa stagione: I Gorn, che nella loro versione aggiornata sono davvero un gran bel nemico. Inoltre, non dimentichiamolo, bisognerà capire come Pike porterà a termina la promessa di liberare Una e riportarla in plancia.

In conclusione, sembra proprio che quanto promesso dalla prima stagione verrà mantenuto e proseguito in questa (e nelle prossime, dopotutto Pike ha ancora circa sette anni prima di cedere il comando a Kirk). E allora lunga vita a Strange New Worlds, la serie che ha dato nuova vita a un franchise vicino al suo 60° anniversario, mostrando il potenziale che Star Trek ha ancora da offrire.