Ammettiamolo: ci siamo fatti un po' prendere alla sprovvista da questo film. Quando è uscito, l'ottobre scorso, ce lo siamo lasciati sfuggire, pensando che era una novità interessante, ma magari l'avremmo visto in streaming successivamente. Poi è arrivata una valanga di premi e nomination agli Oscar e abbiamno cominciato a chiederci come fare a vederlo, ma gli streaming, anche quelli a pagamento, dicevano non disponibile.
Il film è stato rimesso brevemente nelle sale a febbraio quando sono state annunciate le candidature agli Oscar e ora torna ancora, con sette statuette all'attivo, statuette pesantissime: miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura (The Daniels), miglior montaggio (Paul Rogers), miglior attrice (Michelle Yeoh) e migliori attore e attrice non protagonista (Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis).
Everything Everywhere All At Once (che, abbiamo scoperto, in Italia ha un sottotitolo: non amiamo in genere l'usanza ma questo è carino: “La vita, il multiverso e tutto quanto”) sarà in 370 sale: l'elenco può essere consultato sul minisito del film.
Il film
Evelyn Wang (Michelle Yeoh) gestisce una piccola lavanderia a gettoni, ha una figlia adolescente che non capisce più, un padre rintronato e un matrimonio alla frutta. Un controllo fiscale di routine diventa inaspettatamente la porta attraverso cui Evelyn viene trascinata in una avvincente e coloratissima avventura nel multiverso più innovativo e divertente mai visto al cinema. Chiamata a salvare il destino degli universi, dovrà attingere a tutto il suo coraggio per sconfiggere un nemico all'apparenza inarrestabile e riportare l’armonia nella sua famiglia.
3 commenti
Aggiungi un commentoSennò a che serve l'Oscar?
certo se questo è un film da oscar penso che siamo alla frutta.
L'Oscar è un premio fuffa, come tale non esiste un film "da Oscar".
Sicuramente si tratta di un bel film, ma avendo vinto 'sto premio non si qualifica come qualcosa di più.
Mi spiace che in occidente si dia troppa importanza a questo premio... ma siamo così appecorati agli IuEsEi che va da sé la cosa si spiega chiaramente.
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