Qualcuno paragona l'avvento di ChatGPT al giro di Orion attorno alla Luna o al primo esperimento riuscito di fusione nucleare. Effettivamente, chiacchierare con "Assistente", come si fa chiamare (potete farlo anche in italiano) è davvero impressionante. Si può parlare di qualunque cosa, dal chiedergli quale sia il modo migliore di installare Postfix sul vostro server a quale sia la natura di dio.
Fumettologica, un sito analogo al nostro dedicato ai fumetti e più in generale alla cultura “nerd”, gli ha chiesto quali siano i dieci migliori libri di fantascienza; per essere sicuro, ha chiesto prima di tutto una definizione di fantascienza. Ottenendo una risposta molto sensata e dettagliata.
I dieci romanzi che la IA ha proposto sono abbastanza prevedibili: Dune, Il racconto dell'ancella, Neuromante, Fahrenheit 451, Il gioco di Ender, e un po' di classici come 1984, Frankenstein, La guerra dei mondi, Il mondo nuovo. In una seconda lista dedicata ai romanzi contemporanei ha messo Il problema dei tre corpi, Altered Carbon, La quinta stagione e altri.
Più curiose le scelte per i "migliori romanzi di fantascienza", dei quali solo uno era fantascienza vera e propri; gli altri erano titoli fantasy come Sandman, di supereroi come Watchmen o del tutto non fantastici come Persepolis.
Fin qui l'aspetto divertente, ma se si vuole ragionare un po' di più bisogna chiedersi: ok, ma perché? Su che basi ha fatto queste scelte? Li ha letti?
Ovviamente no. L'assistente digitale, come ripete spesso lui stesso (è piuttosto verboso, va detto), non ha idee proprie, gusti, o esperienze; risponde sulla base di ciò che gli è stato dato in pasto durante l'addestramento.
Come Midjourney prende immagini che trova in rete e le scombina e ricombina per darvi l'illustrazione che avete chiesto, così ChatGPT prende pezzi di testi che gli sono stati caricati e li rielabora per fornire le risposte.
Quindi, capiamoci: la definizione di fantascienza che ha dato non è il risultato di una sofisticatissima elaborazione che ha portato la IA, dopo aver letto e valutato tutti i romanzi di fantascienza e tutti i saggi critici, a stilare la sua propria teoria definitiva. È semplicemente un pezzo di testo raccolto da qualche parte, rimasticato e restituito. Lo stesso vale per la lista dei romanzi (dalla quale curiosamente manca Asimov).
ChatGPT è uno strumento straordinario, ma attenzione a non dargli ruoli che non ha: non si sta parlando con un oracolo, è solo un modo più sofisticato di interrogare internet.
Internet alla quale peraltro, al di fuori dell'addestramento ricevuto, l'Assistente non ha accesso: gli abbiamo chiesto quali fossero i migliori romanzi italiani di fantascienza e ha ammesso di non saperne nulla perché, ha detto, non ha accesso diretto alla rete.
Quindi ecco, almeno questo lo sappiamo: SkyNet è rinviata, ChatGPT non può “fuggire” e diventare una singolarità tecnologica onnipotente.
Per ora.
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