A seconda delle fonti, Black Adam con un incasso di 384 milioni di dollari nel mondo contro un budget di 195, è andato in pari o ha fatto perdere alla Warner cento milioni di dollari, resta il fatto che non ha avuto l'impatto desiderato e i risultati si sono visti subito.
Wonder Woman 3
The Hollywood Reporter ha riportato per primo la notizia, per quanto dalla classica fonte interna alla produzione, con la differenza che loro ne hanno una davvero: la Warner Bros (o Warner Discovery, scegliete voi) nella giornata di ieri ha cancellato Wonder Woman 3. Questo è accaduto dopo che la regista dei due capitoli precedenti, Patty Jenkins, aveva presentato la prima bozza, co-scritta insieme a Geoff Johns (fumettista ma anche showrunner di DC's Stargirl, cancellata con l'attuale terza stagione). Il duo al comando della DC Studios, il regista James Gunn e il produttore Peter Safran, insieme ai co-presidenti e co-CEO della Warner Michael De Luca e Pamela Abdy hanno rimandato indietro l'intera idea, di fatto fermando la pre-produzione del film. Questo per un semplice motivo: così com'è non si inserisce nel nuovo piano decennale dell'universo DC Comics.
Costi
A livello pratico, il problema non è economico, in quanto la DC Studios non ha limiti di budget, ma la casa di produzione può risparmiare i venti milioni di dollari del compenso di Gal Gadot e i dodici milioni della regista Patty Jenkins, senza contare la percentuale sugli incassi. Questo getta un'ombra anche sull'annunciato sequel di Black Adam e lo spin-off su Hawkman (Aldis Hodge), e nei prossimi giorni Gunn e Safran si incontreranno con il CEO della Warner Discovery David Zaslav per presentare il loro piano decennale di un multiverso cinetelevisivo in cui realmente ogni film e serie in streaming e animata sono collegati tra loro. Allo stato attuale resta da vedere se Patty Jenkins accetterà di riscrivere la sceneggiatura di Wonder woman 3 da zero o se darà loro il benservito, con la conseguenza però dell'uscita di scena anche di Gal Gadot, la quale ha più volte ribadito che avrebbe continuato a intepretare Diana Prince solo se al comando ci sarebbe stata Patty Jenkins.
Nel frattempo The Flash, film largamente indicato come il reset totale dell'universo DC, è stato anticipato dal 23 giugno 2023 al 16 giugno 2023, per evitare di scontrarsi con Indiana Jones e la ruota del destino, 30 giugno 2023, posto che due settimane possano fare la differenza. Il destino di Wonder Woman è al momento in dubbio, vi faremo sapere se torneremo a Themyscira e se Diana avrà ancora il volto di Gal Gadot.
1 commenti
Aggiungi un commentomeno male, visto l'immondezzaio del secondo capitolo. Speriamo che Gunn riesca a sistemare le cose e rinnovare per bene il DCU, che finora è stato imbarazzante.
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