- Vastità
- La storia
- Un altro pianeta
- Balla coi lupi nello spazio
- Quello che vi aspettate
- Si trascina
- Bello, ma
Ormai è vicinissimo il giorno in cui torneremo su Pandora in Avatar: La via dell'acqua, sequel (forse) molto atteso dopo il primo capitolo del 2009. Nel frattempo i critici americani hanno avuto modo di vederlo in anteprima e eccovi le loro reazioni.
Vastità
Tom Beasley, Yahoo.Uk
Sono rimasto sconvolto dall'enorme vastità del film, che mantiene ogni folle promessa fatta dai suoi creatori e rende innovativo il cinema. Le sequenze sott'acqua sono incredibili, ma è anche un film immenso e epico, nello stile di James Cameron.
La storia
Perri Nemiroff, Collider
Il film è incredibile, avevo fiducia nel fatto che Cameron alzasse il livello di sfida negli effetti speciali, ma l'aspetto visuale è sconvolgente, ogni singolo fotogramma. Ma la cosa che mi ha colpito di più è come ogni aspetto tecnico sia sempre al servizio della trama e della creazione di un mondo.
Un altro pianeta
Joseph Deckelmeier, Illuminerdi
Sono quasi convinto che James Cameron abbia girato il film su un altro pianeta. È assolutamente sbalorditivo e coinvolgente. È lungo ma sono rimasto coinvolto tutto il tempo. Come accaduto con Avatar tredici anni fa, questo film è un successo cinematografico e un evento da vedere assolutamente.
Balla coi lupi nello spazio
Yolanda Machado, Entertainment Weekly
James Cameron è un maestro della tecnologia e la sua regia è ai massimi livelli qui. Ma il film in sé, per quanto sia una meraviglia tecnologica e abbia un mondo mozzafiato, è solo Balla coi lupi e Free Willy per la generazione zeta! E andate in bagno prima di iniziare [il film dure tre ore e dodici minuti]
Siamo sinceri, lo pensate tutti.
Quello che vi aspettate
David Simms, The Atlantic
È Avatar: inizio lento, grande costruzione, incredibilmente coinvolgente secondo atto, bellissime creature che vi mandano in estasi, infine un'ora di emozioni devastanti per mandarvi a casa pieni e felici.
Si trascina
Scott Mantz, critico indipendente
Il film è una meraviglia mozzafiato con i migliori effetti speciali visivi mai visti prima (l'ho visto in 3D). La storia in sé è più debole del primo capitolo e si trascina per tre ore e dieci minuti. Ma è sempre bello da vedere e l'ultima ora è straordinaria.
Bello, ma
Ian Sandwell, Digital Spy
Prevedibilmente il film è un capolavoro visivo con un ricco uso del 3D e paesaggi meravigliosi. Soffre di una storia banale e troppi personaggi da gestire, ma Cameron chiude il cerchio in uno straordinario atto finale pieno di emozioni e azione elettrizzante.
Avatar: La via dell'acqua è previsto in arrivo da noi il 14 dicembre, due giorni prima dell'uscita americana, vi lasciamo con il più recente trailer in italiano e in lingua originale.
4 commenti
Aggiungi un commento"la storia è più debole di quella del primo capitolo".
Alla faccia, andiamo bene. Già il primo era di una banalità sconcertante, figuriamoci questo.
Le critiche in generale sono positive, tanto per cambiara. Con titoli come questo è impossibile (o quasi) trovare chi dica "il re è nudo". Tutti che lodano e imbrodano, immagino per non inimicarsi i potenti e continuare a portare a casa la pagnotta.
Esteticamente i puffoni blu continuano a sembrarmi inguardabili. Per il resto credo che il primo bastasse e avanzasse.
Visto il primo, ho faticato ad empatizzare coi lunghi blu. Non sono attratto da questo secondo.
Aggiungiamoci il titolo di questo articolo del Daily Beast
Why ‘Avatar: The Way of Water’ Isn’t Worth the 13-Year Wait
It’s been 13 years since James Cameron released the record-breaking first movie. But with a non-existent cultural impact, can the “Avatar” sequel make the franchise relevant again?
Nick Schager, The Daily Beast. December 13, 2022
—
Perché “Avatar: The Way of the Water” non vale i 13 anni di attesa.
Sono passati 13 anni da quando James Cameron ha lanciato il primo battendo tutti i record di incassi. Ma con un impatto culturale inesistente possono i seguiti risultare di nuovo rilevanti?
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Nulla da dire sul virtuosismo degli effetti speciali ma in quanto ai contenuti?
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