Il viaggio di ritorno verso Pandora in Avatar: La via dell'acqua riceve costantemente nuove rivelazioni, che si tratti di voler mantenere alto l'hype o una legittima preoccupazione per un sequel arrivato tredici anni dopo il primo capitolo, ma se Top Gun: Maverick ha trionfato dopo trentacinque anni, probabilmente James Cameron non dovrà preoccuparsi. Nel frattempo nella giornata di ieri la 20th Century Studios (che ha perso il nome Fox) ha presentato il più rivelatorio nuovo trailer.
Due mondi
Così ecco finalmente svelata la tribù dei Metkayna che vive nell'oceano di Pandora ed è guidata da Ronal (Kate Winslet) e Tonowari (Cliff Curtis, Reminiscence, 2021). Il secondo capitolo è ambientato più di dieci anni dopo la fine di Avatar e ci mostra la famiglia allargata di un Sully (Sam Worthington) ormai del tutto Na'vi e di Neytiri (Zoe Saldaña), con un figlio adottivo umano e la versione teenager e Na'vi della dottoressa Augustine (in originale sempre con la voce di Sigourney Weaver) e due figli Na'vi, Neteyam (Jamie Flatters) e Lo'ak (Britain Dalton). Come potete scoprire, tutta la famiglia raggiunge i Metkayna con il desiderio di imparare la Via dell'acqua del titolo. La prima parte del trailer è un trionfo di immagini del mondo subcqueo di Pandora e della natura del pianeta. ma emergono i primi problemi quando alcuni nektayna definiscono i figli dei reietti.
E gli umani
Poi ecco arrivare un contesto che starebbe molto bene nella saga di Terminator: enormi esoscheletri da guerra rappresentano il ritorno della RDA (Research Development Administration) insieme a Parker Selfridge (GIovanni Ribisi), ex amministratore della compagnia inpegnata negli scavi e di un colonnello Quaritch (Stephen Lang) diventato totalmente Na'vi e molto arrabbiato. Così assistiamo allo scontro tra natura e tecnologia, nativi e invasori, in una ripetizione della storia dell'umanità. E inizia la guerra.
Avatar: La via dell'acqua è previsto in arrivo da noi il 14 dicembre, vi lasciamo con il nuovo trailer in italiano e in lingua originale ma preparatevi, il film dura 192 minuti.
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