In occasione di Biennale Tecnologia 2022 il MUFANT presenta la mostra Prossime Città e propone una rassegna di appuntamenti diffusi fra il Politecnico di Torino e il Museo dedicati al tema della città del futuro nell'immaginario della fantascienza. Le più note e iconiche città così come sono state rappresentate nella grande letteratura, nel grande cinema e nella serialità di genere fantascientifico.
La “città del futuro” non è uno dei tanti temi della fantascienza, è la fantascienza. Presentando mondi mai visti prima, il racconto fantascientifico li deve costruire dal nulla, senza potersi riferire a realtà già note. Fra questi “mondi dal nulla”, la città – del futuro o dell’altrove – è sempre metafora di una società possibile, alternativa – in meglio o in peggio – a quella attuale.
L’idea di “Città del Futuro” come la conosciamo attraverso la fantascienza si definisce nel secondo Ottocento, quando il diffuso interesse per le meraviglie prodotte dal progresso scientifico e tecnologico, facilita la nascita delle “utopie scientifiche”, racconti che illustrano, con l’escamotage del futuro, come a rendere possibile la realizzazione degli ideali utopici siano proprio le innovazioni tecnologiche.
È attorno alla “questione tecnologia” quindi, che si organizza la narrazione delle città/società del futuro – utopiche o distopiche che siano – nella fantascienza che, dagli inizi del Novecento a oggi, hanno invaso l’immaginario collettivo: dalla città verticale di Metropolis di Fritz Lang a quella iper-tecnologica di Blade Runner nel cinema, dall'oscura Gotham City di Batman, alla vertiginosa metropoli di The long Tomorrow nel fumetto, alle città della letteratura come il Condominium di James Ballard o la stratificata Pechino Pieghevole di Jingfang Hao o ancora la visionaria Mecharatt immaginata da Dario Tonani nel suo Mondo9 e illustrata da Franco Brambilla.
È da queste premesse che prende avvio Prossime Città, un excursus crossmediale – fra letteratura, cinema, fumetto, videogame – fra le città del futuro narrate in oltre centocinquanta anni di fantascienza, di fatto un pretesto per riflettere sull’attualità dei rapporti fra umanità, tecnologia e ambiente alla ricerca di nuove possibilità e nuovi princìpi per cambiarli e migliorarli.
Le sedi della mostra
POLITECNICO DI TORINO, C.so Duca degli Abruzzi, 24 Torino.
Presso il Politecnico da giovedì 10 a domenica 13 novembre è visitabile dalle ore 9.00 alle ore 20.00 l'installazione “La città del Sole”.
Una serie di parallelepipedi allineati rappresentano simbolicamente gli edifici di una città sulle cui pareti, attraverso grafiche e citazioni, si racconta la storia delle città future nella fantascienza dalla letteratura al videogame: città spaziali, città formicaio, città sotto cupole geodetiche, città astronave, città senza fine, città possibili e impossibili.
MUFANT, Piazza Riccardo Valla 5 Torino.
L'inaugurazione della mostra Prossime Città presso il Museo è prevista per sabato 12 novembre dalle ore 15.30 alle ore 19.00.
Illustrazioni, prime edizioni librarie, toys vintage e rarità dall’Ottocento a oggi raccontano le città del futuro della fantascienza in confronto ad alcuni dei più visionari e innovativi progetti di urbanisti e architetti fra passato e presente. In esposizione l'opera ispirata all'immaginario di Star Trek dell'artista torinese Luisa Valentini.
In mostra anche One Connection della mosaicista Giorgia Palombi e Le torri di Marco Tursi.
La mostra è realizzata con il sostegno di Città di Torino-Bando React. Progetto realizzato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia Covid-19.
Le conferenze
VENERDì 11 NOVEMBRE ORE 11.30
Città del futuro in cina, tra realtà e fantascienza. Presso il Politecnico di Torino, Aula 1, C.so Duca degli Abruzzi, 24. Dibattito. A cura di MUFANT in collaborazione con China Center PoliTo. Con Gu Shi (da remoto), Francesca Governa, Silvia Casolari. Modera Davide Monopoli.
Il rapporto – equilibrato o abnorme – fra tecnologia, umanità e ambiente negli spazi urbani è un tema cardine delle narrazioni fantascientifiche, oggi rinnovato e rilanciato dalla fantascienza orientale.
SABATO 12 NOVEMBRE ORE 16:00-18:00
Altre città: vivere l’altrove fra scienza, antropologia e arte. Presso il MUFANT, Piazza Riccardo Valla 5, Torino. Conferenza. Una riflessione trasversale sul “vivere e abitare l’altrove”. Interventi:
Civiltà oltre la frontiera: un archetipo della fantascienza in quattro romanzi. Interviene l’autore, Giancarlo Genta (Politecnico di Torino);
Vedere e disvedere la città: un dialogo sul futuro fra antropologia e fantascienza. Interviene l’antropologo Francesco Vietti (Università di Torino, Dip. Filosofia e Scienze dell’Educazione);
Le tecnologie civiche e digitali per progettare le comunità e i luoghi urbani del futuro a cura di Eloheh Mason e del gruppo Territori e Comunità digitali (Università di Torino, Dip. Informatica).
DOMENICA 13 NOVEMBRE ORE 15:30-17:30
Estetica, resistenza, utopia: le città di domani raccontate dal solarpunk.
Presso il MUFANT, Piazza Riccardo Valla 5, Torino.
Conferenza.
Interventi di: Franco Ricciardiello, Silvia Treves, Paolo Bertetti, Piero Gondolo della Riva, Domenico Morreale, Luigi Mobiglia, Roberto Arduini, Cecilia Barella.
Moderano Silvia Casolari, Davide Monopoli.
Da alcune considerazioni di Andrew Dana Hudson in merito alla necessità di venire a patti con la città e con le sue infrastrutture, un discorso “militante” sulla situazione delle realtà urbane, con un occhio agli “inurbati climatici” e alle nuove tecnologie, tra realtà e immaginazione.
Accesso gratuito agli appuntamenti presso il Politecnico di Torino.
Si accede agli appuntamenti presso il Mufant con i biglietti standard del Museo: Ingressi – MUFANT
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