Prima delle accuse di molestie, prima del galattico flop di Valerian e la città dei mille pianeti (2017), 177 milioni di dollari di budget, 225 milioni di incasso mondiale, Luc Besson nel 2014 aveva scritto e diretto Lucy, che aveva come protagonista Scarlett Johansson e che con un budget di quaranta milioni di dollari ne aveva incassati 469 nel mondo. All'epoca si era parlato di un sequel poi caduto nel limbo, ma ieri Lucy ha trovato una nuova vita.
In origine
Nel film Lucy Miller (Scarlett Johansson) una studentessa americana a Taiwan si faceva coinvincere dal poco affidabile fidanzato a portare di nascosto una valigetta contenente una droga sperimentale chiamata CPH4 a un boss del crimine sud coreano. La situazione però precipitava in modo violento: il fidanzato veniva ucciso e lei era costretta a inghiottire un sacchetto con la suddetta droga per farla arrivare in Europa. Ma ai cattivi avevano la pessima idea di picchiarla, soprattutto con un calcio nello stomaco, che liberava la droga nel suo corpo. Da qui la trasformazione: Lucy acquisiva una quantità impressionante di poteri che andavano aumentando a dismisura fino a farla diventare una semidea, vendicarsi e trascendere lasciando un regalo particolare al suo professore, Samuel Norman (Morgan Freeman), una chiavetta USB misteriosa, mentre Lucy rivelava su uno smartphone che lei era ovunque.
Oggi
Nella giornata di ieri Variety ha riportato la notizia che Europacorp, ex casa di produzione di Besson poi venduta alla multinazionale Vine Alternative Investments, insieme alla Village Roadshow (sempre di proprietà Vine) hanno messo in cantiere una serie spin-off del film, con una particolarità: il piano è di far ritornare in scena Morgan Freeman nel ruolo del professor Norman, il che dà sostanza all'idea che la serie possa essere anche una sorta di sequel del film, anche se per ora i dettagli sulla trama sono tenuti segreti. Il progetto è nato quando, una volta conclusa l'acquisizione di Europacorp la Vine ha deciso di espandere i suoi franchise, come appunto Lucy, Taxy, The Transporter e Banlieu 13 (o District 13, niente a che vedere con il film di John Carpenter) per citarne alcuni.
Non ci sono ancora date di arrivo nè canali televisivi/in streaming/via cavo ufficiali, voi che ne dite, volete vedere cosa succede dopo la fine di Lucy?
3 commenti
Aggiungi un commento"voi che ne dite, volete vedere cosa succede dopo la fine di Lucy?"
onestamente, no. E' uno dei film più brutti e insulsi degli ultimi anni, sembra un b-movie degli anni 90, ma di quelli usciti male.
"voi che ne dite, volete vedere cosa succede dopo la fine di Lucy?"
onestamente, no. E' un film che si lascia vedere e nel complesso non è male, cionondimeno non ravviso minimamente la necessità di farne una serie. Ne abbiamo già a bizzeffe
In prima battuta direi di no... dopo che, con presupposti da prendere con molle molto lunghe (ma nella sci-fi, la sospensione deve avere la priorità), ci è stata servita una dea, difficile fare "meglio", ma la fantasia di scrittori e sceneggiatori può fare tutta la differenza del mondo... un episodio o due, per verificare cosa hanno pensato, ci stanno...
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