Il ciclo di Heorot è stato scritto da Larry Niven, Jerry Pournelle e Steven Barnes, i primi due molto conosciuti nel nostro paese, il terzo pressoché sconosciuto, se non per i primi due romanzi della serie.
Nel romanzo di apertura, L'incognita dei Grendel (The Legacy of Heorot, 1987), troviamo una colonia terrestre sul pianeta Camelot, orbitante attorno alla stella Tau Ceti.
Dopo un viaggio subluce in animazione sospesa i coloni hanno occupato un'isola che hanno chiamato Avalon e vivono in un mondo apparentemente idilliaco ma che in realtà nasconde terribili insidie.
Nel secondo romanzo, I figli di Beowulf (Beowulf's Children, 1955), il tema era la contrapposizione tra i vecchi coloni, che hanno qualche problema cerebrale a causa dell'ibernazione, e le nuove generazioni, che vogliono esplorare e diffondersi su tutto Camelot.
Con Starborn e Godson la serie torna sulle pagine di Urania, il romanzo vede i coloni tutto sommato tranquilli, impegnati nella costruzione di una società stabile e sicura.
Il solo problema è che l'astronave che li ha portati su Camelot sta invecchiando e ben presto l'intelligenza artificiale che la governa potrebbe non essere più disponibile, ma si tratta di una cosa gestibile.
Tuttavia i veri problemi arriveranno presto, uno dal pianeta stesso e uno in arrivo dallo spazio, su Camelot è difficile stare tranquilli.
Il libro
“Riteniamo che la serie dei Grendel sia un approccio del tutto ragionevole all’insediamento su altri pianeti. Ci piacerebbe vivere abbastanza a lungo da vederlo succedere.” (Larry Niven)
La colonia di Avalon, un’isola paradisiaca del quarto pianeta del sistema Tau Ceti, è al culmine della prosperità.
Sono passati quarant’anni dalla Guerra dei Grendel, e gli Avaloniani hanno trovato un modo atto a convivere con i feroci predatori autoctoni, o quantomeno a tenerli sotto controllo.
Gli avamposti sul continente sono ben avviati e la nuova centrale idroelettrica sta per essere ultimata per compensare le perdite dei sistemi di produzione energetica subite in passato.
Ma la frontiera dello spazio è un traguardo che gli sta scivolando via dalle mani, insieme alle tecnologie del viaggio interstellare.
Cassandra, la vecchia IA in orbita sulla nave Geographic dei primi coloni Terresti, veglia dall’alto sulle nuove generazioni, gli Starborn… ma come faranno quando lei non ci sarà più?
A mutare gli equilibri ci pensa l’arrivo dell’astronave dei Godson, i “Figli di Dio”, un’antica setta religiosa che era stata tagliata fuori dalla colonizzazione di Avalon per via delle loro convinzioni estremiste sul destino dell’Uomo di diventare il dominatore del cosmo.
L’eco delle morti causate dai Grendel sono ancora una cicatrice fresca negli animi degli Avaloniani quando una nuova razza di predatori alieni fa la sua comparsa nei pressi della diga.
Inquietanti esseri dalla forma di calamari, estremamente intelligenti, che gli Starbon pensano bene di battezzare Cthulhu.
E si sa, citare Lovecraft nello spazio non è mai di buon auspicio…
Con Starborn & Godsons (2020) si conclude la serie dei Grendel (“L’incognita dei Grendel”, Urania n. 1304, e “I figli di Beowulf”, supplemento al n. 1350).
Nella doppia prefazione, “Reminescenze su Starborn e Godson” e “La mia esperienza nella Terra dei Giganti”, Larry Niven e Steve Barnes riprendono i fili della storia e raccontano la genesi di questa straordinaria saga, frutto di un team di autori d’eccezione e magnifico esempio di world building della migliore science fiction.
Gli autori
Larry Niven, al secolo Laurence van Cott Niven, è nato a Los Angeles il 30 aprile 1938 e ha esordito nel 1964 con racconto The Coldest Place, ambientato sul lato oscuro di Mercurio.
Le opere più famose sono quelle del ciclo dei Burattinai, il cui primo romanzo, I burattinai del cosmo (Ringworld), ha vinto il premio Hugo e il premio Nebula.
Ha scritto soprattutto fantascienza, ma anche serie fantasy.
Jerry Pournelle è nato nel 1933 a Shreveport, in Louisiana ed è morto a Los Angeles nel 2017.
Ha lavorato a lungo per il programma spaziale statunitense, in ambito fantascientifico è noto per i suoi romanzi di fantascienza militare ambientati nel CoDominium.
Steven Barnes è nato a Los Angeles nel 1952, ha debuttato come scrittore di fantascienza nel 1979 con il racconto The Locusts, scritto in collaborazione con Larry Niven.
Oltre a opere fantasy e mystery ha scritto per serie televisive come The Outer Limits, Stargate SG-1 e Andromeda.
Larry Niven, Jerry Pournelle e Steven Barnes, Starborn e Godsons (Starborn e Godsons, 1965), Mondadori – collana Urania 1708, Mondadori, Euro 6,99, ebook euro 4,99.
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