Il film Batgirl non uscirà. La Warner ha deciso, molto semplicemente, di annullare il progetto e archiviare le pellicole nei suoi magazzini. Niente cinema, niente streaming. E non parliamo di qualcosa ancora da girare, ma di un film pronto in ogni dettaglio, riprese, montaggio, postproduzione, costato novanta milioni di dollari.
I motivi
Perché la Warner abbia fatto questa scelta non è facilissimo da comprendere. Secondo gli analisti il film è vittima di un passaggio di gestione della Warner, da quella di Jason Kilar, che prese la decisione di far uscire i film in sala e contemporaneamente in streaming, causando una rivolta di registi e attori e diverse cause, e quella del nuovo ceo David Zaslav. Zaslav è partito subito annunciando che avrebbe annullato quella decisione e avrebbe fatto uscire i film in sala con tutti i crismi e tutto il supporto, facendoli arrivare solo in seguito sulle piattaforme streaming.
Qui Batgirl si è trovato nella scomoda situazione di non essere un film abbastanza grosso per meritare le grosse spese di un lancio adeguato nelle sale (che avrebbe comportato costi molto superiori a quelli sostenuti per la stessa realizzazione del film) ma anche di non essere abbastanza piccolo da poter essere destinato allo streaming. Alla fine, la soluzione che permetteva alla Warner di recuperare più soldi era cancellarlo e metterlo in bilancio come perdita secca.
Una storia travagliata
Il progetto di un film su Batgirl risale addirittura al 2017, quando la Warner cercava l'opportunità di bissare l'inaspettato successo di Wonder Woman. Venne assunto Joss Whedon, che nel 2018 rinunciò non essendo riuscito a scrivere una sceneggiatura adeguata. La Warner annunciò che sarebbe stata assunta una regista donna.
Cosa che comunque poi non avvenne, ma venne assunta una sceneggiatrice, Christina Hodson. La coppia di registi di origine marocchina Adil El Arbi e Bilall Fallah venne assunta nel maggio del 2021. A questo punto il film era ancora considerato una produzione per lo streaming (HBO Max); ma nell'aprile di quest'anno, col crollo delle azioni di Netflix, la Warner cambiava idea e aggiungeva ai 75 iniziali un'altra quindicina di milioni per una postproduzione che permettesse l'uscita nelle sale.
A film ultimato gli attori e i registi stavano già rilasciando interviste entusiastiche in trasmissioni televisive. Poi l'annuncio che ha gelato tutti.
Il cast
Il ruolo di Barbara Gordon / Batgirl è stato affidato alla cantante Leslie Grace, alla seconda prova da attrice dopo il musical Sognando New York – In the Heights. J.K. Simmons riprende il personaggio del commissario Gordon, nel quale aveva già lavorato in Justice League. Per il ruolo di Batman in un primo momento sembrava che sarebbe tornato Ben Affleck, alla fine invece un po' a sorpresa è stato assunto Michael Keaton. Brendan Fraser copre il ruolo del cattivo, Firefly.
5 commenti
Aggiungi un commentoNon capisco, cosa vuol dire
ma anche di non essere abbastanza piccolo da poter essere destinato allo streaming. ?
A parte che il film deve essere una ciofeca pazzesca ma cosa vuol dire troppo grande per lo streaming?
Ce lo devono far entrare per una porta?
O i film si misurano a metri cubi?
E soprattutto chi ha scelto il colore dle costume di Bat Girl?
Sarà una trovata pubblicitaria? Buttare via 90 milioni di dollari così, mi sembra esagerato.
Potrebbe essere, del resto sono usciti in sala film di una bruttezza inenarrabile, per dire Catwoman era veramente urendo, tanto per restare in ambito DC.
Potevano farlo uscire in streaming, il problema è che il film era spazzatura e avrebbero recuperato solo pochi milioni di dollari.
Hanno fatto i conti ed hanno scoperto che cestinarlo era più conveniente sul lato fiscale, pensate ad esempio ad un impianto industriale andato a fuoco, questo viene tassato in modo diverso rispetto ad uno attivo.
Capisco, un po' come in The producers una Gaia commedia nazista, dove si spera nel fallimento per guadagnarci.
A volte la realtà imita la fantasia.
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