Anche quest'anno, come già accaduto nel 2020, la giuria del Premio Odissea non è riuscita a decidersi, e alla fine, dopo molta analisi, ha deciso di premiare due vincitori. Due romanzi diversi, per stile, per obiettivi, per tenore di scrittura, quasi di due generi diversi, ma ugualmente ricchi e avvincenti.
Gli autori sono Giovanna Repetto, varie volte finalista al Premio Urania, e Stefano Dalpian, finalista al Premio Odissea nel 2016.
Premio Odissea 2022: i vincitori
Limos
di Stefano Dalpian
Per la padronanza della tecnica narrativa, la capacità di catturare il lettore dalla prima all'ultima pagina, ma anche per la cruda e realistica visione di un mondo che deve reagire a una minaccia incombente senza riuscirci, fino alle più drammatiche conseguenze sociali.
L'arte di non muoversi
di Giovanna Repetto
Per il coraggio nell'affrontare un'impresa sempre molto difficile: descrivere una società utopica, pacifica, paritaria, senza per questo annoiare il lettore, anzi conducendolo in un'avventura appassionante con un finale inatteso.
Premio Odissea 2022: gli altri finalisti
In ordine alfabetico per autore
Nicola Catellani, Pellegrini nella Galassia
Morgane Mentil, Rocca d'Oriente
Stefano Ottaviani, Molto vapore per nulla
Giancarlo Scapellato, I Naki
Erica Terranova, Rogo di rovi
È già stata bandita la nuova edizione, la quattordicesima, del premio Odissea.
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