Tra i non tantissimi progetti ancora in piedi di nuovi film di Star Wars c'è quello intestato a Taika Waititi, il regista neozelandese venuto alla ribalta otto anni fa con il geniale film sui vampiri What We Do In the Shadows (dal quale lui stesso ha tratto poi una serie tv) e che nel 2017 ha fatto infuriare una parte dei fan della Marvel – ma deliziare l'altra – con Thor: Ragnarok. Tra qualche giorno uscirà anche in Italia il suo Thor: Love and Thunder, ma Waititi è concentratissimo, al momento, nel cercare di capire come sarà il suo film di Star Wars.

Senti, penso che l'universo di Star Wars debba essere espanso, deve espandersi. Non credo che sarei utile all'universo di Star Wars se facessi un film in cui tutti dicono cose tipo "Oh fantastico, beh, sono i progetti del Millennium Falcon, ah, questa è la nonna di Chewbacca." Queste sono cose che stanno in piedi da sole, ok, è fantastico, ma io vorrei prendere qualcosa di nuovo e creare alcuni nuovi personaggi e espandere il mondo, altrimenti sembra che sia una storia molto piccola.

In un'altra intervista ha dato altri aggiornamenti, quando gli è stato chiesto se era una cosa difficile riuscire a portare in Star Wars il suo tono tipicamente ironico.

No. No, sono in grado di portare il mio tono. Al momento è solo molto presto, perché… non ho ancora finito la sceneggiatura. Sto ancora cercando di trovare idee e sono per lo più un po' in quella parte del processo in cui tutto è ancora molto aperto. E quando scrivo, scrivo ogni idea che mi viene in mente e poi inizio a rifinirla cercando di tirarci fuori qualcosa. Ma sto ancora provando un po' di tutto in questo momento, sperando che qualcosa resti attaccato.

Riuscirà Waititi a far volare il suo progetto e a tirare fuori il film di Star Wars più pazzo mai visto? Speriamo, seguiteci per eventuali sviluppi.