Ormai la famiglia Hemsworth ha messo le radici in casa Netflix: Chris Hemsworth, in vacanza da Thor, con Tyler Rake (Extraction, 2020) e prossimo sequel previsto quest'anno, la moglie Elsa Pataky con Interceptor (2022), film non molto amato dai critici ma che si è rivelato uno dei maggiori successi del canale in streaming. Così, prima di tornare a indossare il mantello del dio del tuono in Thor: Love and Thunder (6 luglio), Hemsworth si è divertito a diventare il cattivo in Spiderhead, da oggi su Netflix.
Le origini
Lo spunto del film è il racconto Fuga dall'aracnotesta (Escape from Spiderhead) dalla raccolta Dieci dicembre (2017, Minimux Fax) del celebrato e pluripremiato scrittore George Sanders. La storia è incentrata su Jeff, che viene spedito in un carcere avveneristico dove lo scienziato Ray Abnesti sta effettuando dei test con delle droghe per testare la forza dei sentimenti. Jeff viene messo in contatto con un'altra prigioniera, Heather e i primi test danno risultati posiviti: con una droga specifica i due si innamorano perdutamente l'uno dell'altro immediatamente. Ma Abnesti ha altre droghe da provare, che hanno effetti molto più cupi e il destino dei due è una discesa all'inferno.
Il film
Per gli appassionati di Sanders è opportuno sottolineare che non si tratta tanto di una trasposizione fedele quanto di una libera ispirazione. Certo, il protagonista si chiama sempre Jeff (Miles Teller, Top Gun: Maverick, 2022) e viene arrestato perché durante una guida in stato di ubriachezza ha causato un incidente in cui ha perso la via il suo migliore amico. Jeff arriva a Spiderhead, un prigione molto diversa da quella che poteva aspettarsi: supertecnologica, dotata di ogni lusso e guidata dal carismatico e apparentemente simpatico (ovvero sociopatico) Mr. Abnesti (Hemsworth) che vuole essere chiamato Steve. Nel gruppo degli abitanti di Spiderhead c'è Lizzy (Journee Smollett, Black Canary in Birds of Prey, 2020), la cavia preferita di Abnesti. I prigionieri sono liberi di muoversi al suo interno ma devono indossare sulla schiena una tecnologia chiama Mobipacks che contiene varie droghe le quali vengono somministrate ai non proprio volontari, ma solo quando danno la loro autorizzazione vocale. All'inizio gli esperimenti sono piacevoli e hanno a che fare con una certa disibinizione, poi Abnesti decide di coinvolgere Jeff nei suoi test e scegliere chi tra i prigionieri deve testare la sua nuova droga, Darkenfloxx, che non promette niente di buono. Perché Abnesti vuole trovare il modo di migliorare la personalità umana ed è disposto a esperimenti terribili pur di riuscirci. Ovviamente tra Abnesti e Jeff scoppia uno scontro diretto.
Alla regia troviamo Joseph Kosinski, regista del sottovalutato Oblivion (2013) con Tom Cruise e di recente del suddetto Top Gun: Maverick, mentre gli sceneggiatori sono Rhett Reese e Paul Wernick in arrivo dai due Deapool e Zombieland, per cui non aspettatevi il tono cupo e senza speranza del racconto. Spiderhead è arrivato oggi 17 giugno su Netflix, vi lasciamo con il trailer ufficiale in italiano e in lingua originale.
1 commenti
Aggiungi un commentoSenza infamia e senza lode come nello stile Netflix
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