Era il gennaio di quest'anno quando la NBC ordinava il pilot del reboot della serie di culto Quantum Leap, da noi In viaggio nel tempo. Ora nel week-end appena trascorso, ha ordinato la prima stagione completa. La serie originale andò in onda dal 25 marzo 1989 al 5 maggio 1993 per cinque stagioni e i fan più fedeli della serie sanno che all'epoca lo showrunner Donald P. Belisario dovette preparare frettolosamente una sorta di finale di serie in quanto il canale fino alla fine era in dubbio sul rinnovo.
In origine
Per chi non conoscesse la storia, il fisico Sam Beckett (Scott Bakula, poi diventato il capitano Archer di Star Trek: Enterprise) teorizzava la possibilità di creare i viaggi nel tempo e otteneva i finanziamenti dal governo per il suo progetto chiamato Quantum Leap. Alcuni anni dopo, con quarantatrè miliardi spesi, nessun risultato e il governo pronto a tagliare i fondi, Beckett decideva di sperimentare il progetto su sé stesso. Così si ritrovava nel passato, ma con una parziale amnesia e soprattutto, nel corpo di un'altra persona. L'ologramma del suo migliore amico, l'ammiraglio Alber Calavicci (Dean Stockwell, che ci ha lasciato nel novembre 2021), visibile solo da lui, gli rivelava che doveva correggere un errore commesso in quel punto del tempo, con l'aiuto del super computer Ziggy (che aveva la voce della produttrice esecutiva Deborah Pratt). Fatto questo, doveva essere in condizione di tornare nel presente, invece si sarebbe ritrovato a fare continui salti nel tempo, sistemando i torti subìti dalle persone in cui è diciamo entrato e sperando ogni volta che il prossimo salto lo riportasse a casa. Invece saremmo arrivati a un finale metafisico/spirituale in una bar che si trovava al di fuori del tempo, dove il barista (forse dio) gli rivelava che il suo destino era di continuare a viaggiare nel tempo. Beckett usciva dal bar e scompariva per sempre.
Oggi
In realtà si dovrebbe definire più un soft reboot, ovvero una serie che non dimentica il passato ma ci costruisce sopra una storia legata alle origini. Così la nuova serie inizia ai giorni nostri con il dottor Ben Seong (Raymond Lee, che vedete qui sopra, la serie Kevin can F..k himself), il quale è sia un uomo di fede che un fisico rinomato a livello mondiale, che viene chiamato a lavorare su un progetto chiamato Quantum Leap. Con lui Ernie Hudson (la saga di Ghostbusters) conosciuto come Magic, un reduce del vietnam in cui Beckett era saltato nel corpo nel secondo episodio della terza stagione, Ritorno a casa parte II (ma era interpretato da un altro attore), che ora è a capo del progetto, Mason Alexander Park (la sfortunata Cowboy Bebop), ovvero Ian, l'architetto dell'intelligenza artificiale di Quantum Leap e l'esordiente Caitlin Bassett nel ruolo di Addison, che si occupa della tecnologia allo stato dell'arte con la quale comunicare con le persone in viaggio nel tempo. Infine l'inevitabile capo della sicurezza, Jenn, ovvero Nanrisa Lee (la serie Bosch di Amazon Prime Video).
Donald P. Belisario rimane al comando come produttore esecutivo insieme a Deborah Pratt, mentre i due showrunner sono Steven Lilien e Bryan Wynbrandt in arrivo dal buon successo della serie La Brea (incredibilmente rinnovata dalla NBC), da Gotham e un'altra serie interessante ma sottovalutata, Alcatraz. E due su tre hanno a che fare con viaggi nel tempo. Al momento non è prevista la presenza di Scott Bakula, impegnato su un altro progetto mentre i nuovi viaggi riprenderanno questo autunno, voi che ne dite, volete veder ripartire il progetto Quantum Leap?
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