Paramount+ è la casa della galassia in streaming di Star Trek, purtroppo al momento disponibile solo negli USA, Canada, Australia, America Latina, Medio Oriente e i Paesi nordici, anche se si prepara a espandersi in tutta Europa, prima o poi. Nel frattempo però oggi debutta la prima stagione di Star Trek: Strange New Worlds e noi dovremo attendere un punto indefinito di quest'anno (e aggiungere un nuovo abbonamento per un canale in streaming) per vederlo, non restano che torrenti… di lacrime. Nel frattempo vi facciamo un riepilogo di cosa aspettarsi da una serie che vuole tornare al tono e alla struttura della serie classica con un stile più leggero e avventuroso e episodi autoconclusivi.

Le prime origini

Tutto comincia con il primo pilot della serie classica, The Cage (Lo zoo di Talos) dove al comando dell'Enterprise era c'era il capitano Christopher Pike (Jeffrey Hunter) e la seconda in comando, che all'epoca veniva chiamata solo Number One (Majel Barrett, poi diventata moglie di Gene Roddenberry, il creatore della saga) e era già presente Spock (Leonard Nimoy). La NBC però lo rifiutò, chiedendone uno completamente diverso, Where No Man Has Gone Before (Oltre la galassia) che vedeva William Shatner diventare il capitano James T. Kirk che tutti conosciamo, anche se sarebbe poi diventato il terzo episodio della serie (non chiedete). Ma The Cage non scomparve del tutto: alcune scene vennero usate per gli episodi undici e dodici L'ammutinamento parte 1 e 2 (The Menagerie part 1 e 2) dove veniva rivelato che il capitano Pike aveva subito un tragico incidente che lo aveva sfigurato e costretto in una sedia a rotelle futuristica con la quale poteva solo comunicare usando una luce per indicare sì o no.

Star Trek: Discovery

Pike avrebbe avuto anche una seconda vita (sempre di breve durata) nella trilogia cinematografica, ma per rimanere in argomento serie, nella seconda stagione di Star Trek: Discovery, l'equipaggio di Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) incontrava proprio l'Enterprise comandata dal capitano Pike (interpretato da Anson Mount, in arrivo dalla sfortunata Marvel's Inhumans) e con Rebecca Romijn (la Mistica della trilogia originale degli X-Men) nel ruolo di Number One, indicativamente dieci anni prima dell'arrivo del capitano Kirk. Qui Pike aveva una visione del suo tragico destino, praticamente identico a quello visto nella serie classica, dopo di che le loro strade si sarebbero separate.

Oggi

In realtà come abbiamo scoperto con il primo teaser (che potete vedere qui sopra), Pike non ha preso proprio bene la notizia sul suo tragico futuro e si è ritirato in una prateria desolata e innevata. Ma il destino non aspetta nessuno e il capitano riceve un messaggio e poi una visita da quello che era in precedenza il suo comandante,l'ammiraglio Robert April (Adrian Holmes, Arrow) anche primo capitano e supervisore alla costruzione dell'Enterprise, per una missione che lo riguarda molto da vicino: Number One, che ora ha un vero nome, Una Chin-Riley, è scomparsa e l'ammiraglio rivuole Pike in servizio per ritrovarla. Questo ovviamente porterà Pike a riprendere la poltrona del comandante e le avventure possono iniziare.

L'equipaggio

In una recente intervista con Trekmovie, il co-showrunner Henry Alonso Myers (la serie The Magicians, la sfortunata Day Break) ha dichiarato che per quanto riguarda i personaggi classici, considerando che li vedremo all'inizio della loro carriera e prima che diventino quelli che conosciamo, hanno voluto essere sì fedeli al canone, ma anche aggiornare alcuni aspetti legati alla visione delle donne, del matrimonio e di come dei professionisti svolgono il loro lavoro. Per cui eccovi l'equipaggio dell'Enterprise.

L' Infermiera Christine Chapel (come abbiamo detto, interpretata da Majel Barrett) è un personaggio di culto, essendo comparsa sia nella serie originale che nel film film Star Trek cinematografico (1979), in Star Trek IV: Rotta verso la Terra (1986), per poi ritornare con un personaggio completamente diverso in Star Trek: the Nex Generation e Star Trek: Deep Space Nine, ma anche dare la voce ai computer della flotta in tutte le serie originali, compresa Star Trek: Enterprise, diventando così l'unica attrice a essere apparsa in tutte le serie. Ora ha il volto dell'attrice australiana Jess Bush (Playing for Keeps) e nel promo si presenta come una donna super professionale con una vena ironica.

L'ufficiale Hemmer (Bruce Horak, non vedente come il suo personaggio), è un andoriano dotato di una intelligenza superiore che non si fa problemi a sottolineare.

L'ufficiale alla sicurezza La'an Noonien-Singh (Christina Chong) porta con sé un cognome famigerato, essendo lo stesso del cattivo di Star Trek II: l'ira di Khan (1982). Ma la serie è ambientata molto tempo prima dello scontro tra Kirk e Khan per cui sarà interessante scoprire come verrà sviluppato il personaggio.

Nyota Uhura (Celia Rose Gooding) è un personaggio di culto della serie e dei film classici, interpretata all'epoca da Nichelle Nichols e nella trilogia (e prossimamente quadrilogia) di JJ Abrams da Zoe Saldaña. Ma qui è ancora una cadetta al suo arrivo sull'Enterprise, estremamente dotata ma con molti dubbi sul suo futuro.

Il dottor M'Benga (Babs Olusanmokun) è un altro personaggio in arrivo dalla serie classica (interpretato da Booker Bradshaw), anche se aveva sostituito per solo due episodi il dottor McCoy (DeForest Kelley). Qui avrà modo di dimostrare le sue superiori e a tratti anticonvenzionali conoscenze come medico.

Erica Ortegas (Melissa Navia) è la pilota dell'Enterprise, incline all'umorismo ma anche in grado di compiere manovre estremamente difficili.

I dieci episodi della prima stagione di Star Trek: Strange New Worlds iniziano oggi 5 maggio (non da noi) con cadenza settimanale ed è già in produzione la seconda stagione dove enterà in scena un giovane (anche se nella realtà ha trentanove anni) James T. Kirk con il volto di Paul Wesley (The Vampire Diaries), noi vi lasciamo con il trailer più recente, uno sneak peek dal primo episodio, i titoli di testa e il promo che anticipa cosa aspettarsi nei dieci episodi.