La scomparsa improvvisa di Valerio Evangelisti, il 18 aprile, pesa ancora sull'animo dei suoi tanti estimatori e lettori. Grande autore ma anche grande persona, schivo ma disponibile, gentile e pacato anche se di idee forti. Per chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona – ma anche per chi vuole semplicemente rivederlo – offriamo questo video della durata di mezz'ora, realizzato nel 2008 dalla giornalista (e appassionata di fantascienza) Selene Verri. Che dice:
Nel dicembre del 2008 ho avuto la straordinaria fortuna di passare una giornata con lui. Con la mia operatrice, Magali Magnin, l'ho intervistato sui suoi successi, sulle sue posizioni politiche, su Cesare Battisti, di cui era amico, e, naturalmente, sulla fantascienza. Quest'ultima parte si è svolta a casa di un altro grandissimo esponente del genere, anche lui scomparso troppo presto, Giuseppe Lippi, per molti anni curatore della collana di fantascienza Urania che ha pubblicato lo stesso Evangelisti. Qui uno stralcio di quell'intervista, senza filtri e senza montaggio.
Tra le altre cose, Evangelisti spiega perché ha deciso di scrivere fantascienza e dà una descrizione del genere a cui ascrive i romanzi del ciclo di Eymerich. Non usa mai la parola “fantasy”.
4 commenti
Aggiungi un commentoun colpo al cuore, vedere quei due...
Già...
Suscita una certa emozione questa intervista, in cui discutono di letteratura di fantascienza, serie e cinema, ma anche filosofeggiano un poco sul senso della realtà... sarebbe stato interessante vederli discutere insieme oggi; mi sembra che gli scenari pensati da Evangelisti, nelle sue opere, ad esempio una guerra ai confini estremi dell'Europa, siano diventati incredibilmente attuali; bisognerebbe dire loro che in questo mondo la fantascienza può anche materializzarsi e diventare più di un improbabile realtà...
La RACHE di Valerio è un incubo divenuto realtà, coi nazisti che imperversano e che arrivano proprio da dove si sono riciclati alla fine del 2war. Lui lo aveva capito bene, i fatti sono lì a dimostrarlo
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