Anche se per l'arrivo in Italia mancano ancora date ufficiali, è ormai vicino il 5 maggio quando negli USA debutterà la prima stagione dell'attesa serie Star Trek: Strange New Worlds e Trekmovie è andato a intervistare il capitano Pike, ovvero Anson Mount, per scoprire nuovi dettagli non solo sulla serie, ma sul suo personaggio.

Rinvigorire

Per quanto riguarda la serie, quello che desideravano fare è rinvigorire quel senso di entusiasmo che provava il pubblico quando guardava la serie originale, a partire dal momento in cui accendeva il televisore. Perché non si trattava solo di dove sarebbe andata l'Enterprise, ma dove avrebbe iniziato, quale nuovo pianeta avrebbero visitato, per questo si  intitola Strange New Worlds. Per quanto riguarda il capitano Pike, per l'attore era l'opportunità di approfondire il personaggio

Quando lo abbiamo visto in Star Trek: Discovery comandava un equipaggio che non era il suo, ora lo vedremo con il suo team e soprattutto la sua profonda empatia e la sua umiltà, elementi che lo rendono un grande capitano.

Lo stile del capitano

Quando un membro del suo euipaggio entra nel suo ufficio, la cosa più importante nella stanza non è Pike, non è necessariamente nemmeno la domanda che vuole porre. È la persona che è andata da lui. Pike deve proteggere ognuno di loro prima ancora di sé stesso

Questo è il motivo per cui la sua crisi esistenziale [la scoperta del suo destino] all'inizio della serie non è legata alla sua paura di morire.

No, Pike si chiede se può essere un buon capitano mentre deve affrontare un futuro del genere, può essere responsabile di centinaia di persone al suo comando mentre combatte questa crisi? Raccontare questo aspetto della storia ha dato nuova profondità alla serie stessa. Mount aggiunge un parallelo con il primo, mitico Pike, ovvero quello interpretato da Jeffrey Hunter nel pilot rifiutato e poi diventato oggetto di culto The Cage. Per lui quel Pike era una versione più giovane e nel mezzo di una crisi esistenziale, il suo è una sorta di atto secondo: è più maturo, più sicuro e con più esperienza.

Politica

La serie originale era fortemente impegnata nel riflettere la sua situazione storica del suo periodo e per quanto riguarda l'attore, il compito di Strange New Worlds non è di prendere posizioni, ma di porre domande, essere una metaforica piattaforma nella quale discutere gli eventi attuali

Non puoi avere una discussione se fai una predica, devi sollevare domande

E guardare le diverse sfaccettature, illuminarle in modo diverso sperando di avere generato abbastanza interesse nel pubblico così che pensino di più a questi eventi reali.

I dieci episodi della prima stagione di Star Trek: Strange New Worlds (già confermata per la seconda) debutterano negli States il cinque maggio, in attesa di scoprire l'arrivo da noi vi lasciamo con il trailer più recente.