La regista Kathryn Bigelow è sicuramente una  delle migliori nel campo della fantascienza, con il film di culto Strange Days (1995), degli action movie (vedi l'ormai mitico Point Break, 1991) e i film di guerra come The Hurt Locker (2008) e Zero Dark Thirty (2012) ma è anche tra le meno prolifiche, dal 1981 a oggi ha girato in tutto dodici film. Ora finalmente è tornata in scena grazie a Netflix con Aurora.

Il plot ufficiale

In quel di Aurora, Illinois, Aubrey Wheeler sta cercando di tirare avanti dopo che il suo ex marito mezzo criminale l'ha lasciata insieme al malmostoso figlio teenager. Poi le luci si spengono, non solo a Aurora, ma in tutto il mondo. Una tempesta solare ha distrutto ogni forma di energia quasi dappertutto. Improvvisamente tutti i problemi sono diventati molto molto locali e Aubrey deve assumere il ruolo di difensore della periferia della cittadina. Dall'altra parte del paese vive suo fratello Thom che non vede da tempo, un CEO della Silicon Valley incredibilmente preparato a tutto,  super ricco e super nevrotico, il quale ha pianificato di vivere agiatamente nel suo lussuoso bunker attrezzato con ogni comodità e protezione. Ma la complicata storia tra i due non è ancora finita e quella che sembra la fine del mondo è solo l'inizio di parecchie rese dei conti da tempo in sospeso, alle quali non tutti sopravviveranno…

L'autore

David Koepp.
David Koepp.

Aurora sarà basato sul romanzo omonimo di David Koepp , che uscirà negli USA il 7 giugno e rappresenta il suo secondo romanzo (il primo è Cold Storage, 2019, inedito da noi) di quello che è più noto come lo sceneggiatore di Jurassic Park (1993) e relativo sequel, il primo Spider-Man (2002) di Sam Raimi, La guerra dei mondi (2005) e il recente La mummia (2017) per citare solo una parte della sua lunga carriera.

David Koepp si occuperà anche della sceneggiatura del suo romanzo mentre Kathryn Bigelow tornerà finalmente alla regia, vi terremo al corrente sul giorno in cui le luci si spegnerano in quel di Aurora e nel mondo, su Netflix.