Esistono due leggi non scritte nel mondo della fiction: la prima, più spesso legata alle serie tv, è che se non c'è un cadavere non c'è un morto e in qualche caso anche se c'è il cadavere (parliamo di te, Alias), al cinema ci ha pensato James Cameron dichiarando che nella fantascienza morire è una seccatura momentanea. Evidentemente le due leggi devono avere fatto il crossover del secolo con Io sono leggenda (2007), visto che nel week-end appena trascorso Variety ha rivelato il più inaspettato dei sequel.
Le origini
Io sono leggenda era molto liberamente ispirato al romanzo omonimo di Richard Matheson datato 1954 (ultima edizione Fanucci, 2019), ma così liberamente che potreste tranquillamente pensare che abbiano in comune solo il titolo. Il film iniziava con una intervista televisiva alla dottoressa Alice Krippin (Emma Thompson) la quale dichiarava di avere trovato una cura per il cancro. Seguendo un'altra delle leggi non scritte della fiction, la scienza si rivelava malvagia e nel loro 2012 il novantanove per cento della popolazione mondiale si era trasformata in una sorta di mutanti vampiri e cannibali che morivano alla luce del sole. In tutto questo, l'ex scienziato virologo Robert Neville (Will Smith) viveva una vita di puro isolamento, a parte il cane Samantha o Sam (spoiler alert, destinata a fare una brutta fine) in una Manhattan desolata dove lui è l'unico umano in un mondo popolato di vampiri apparentemente privi di coscienza, inviando costantemente un messaggio via radio per eventuali sopravvissuti per trovarsi in uno specifico punto di incontro. Neville però non ha mai smesso di cercare una cura per il virus che ha trasformato la popolazione mondiale. Così riesce a catturare una femmina dei vampiri (in inglese chiamati Darkseeker) per testare la cura, ma la situazione sembra peggiorare.
Nel suo punto più basso emotivo riceve la visita inaspettata di una donna molto religiosa, Anna (Alice Braga, The New Mutants, 2020), con il bambino Ethan (Charlie Tahan, la serie Castle Rock) i quali hanno sentito il suo messaggio e gli rivelano l'esistenza di un campo di sopravvissuti nel Vermont. Non solo, porta con sé la notizia che il freddo potrebbe uccidere il virus. Ma è troppo tardi, gli infetti li attaccano e i tre si rifugiano in una stanza del laboratorio di Robert, mentre il capo degli infetti nonché compagno della femmina ancora in possesso del protagonista, sono vicini a sfondare la porta. Così Robert indica a Anna e Ethan una via di uscita e si sacrifica lanciando una granata. Sul finale i due arrivano sani e salvi nel paesino superprotetto del Vermont.
Le cose cambiano
Con un budget di centocinquanta milioni di dollari il film ne incassò ben 585 nel mondo, il che avrebbe dato il via libera a un sequel se solo avessero ancora avuto un protagonista di alto livello. Nel week-end appena trascorso e con solo quindici anni di ritardo (battendo di poco Avatar 2. Per ora) non solo la Warner Bros, ma anche Will Smith hanno annunciato il prossimo sequel Io sono leggenda 2, (titolo non ufficiale). Smith lo ha fatto su Instagram con la foto che vedete qui sopra presa dal primo film, taggando Michael B. Jordan (Black Panther, 2018), per un semplice motivo: il film vedrà il ritorno di Will Smith come protagonista insieme al suddetto Michael B. Jordan e i due saranno anche produttori esecutivi del sequel. Non solo ritorna anche lo sceneggiatore originale Akiva Goldsman anche impegnato nella galassia in streaming di Star Trek. Mancano notizie sul possibile ritorno del regista Francis Lawrence, che dopo Io sono leggenda sarebbe arrivato al successo con la saga di The Hunger Games e soprattutto, qualsiasi indizio sulla trama e su come il personaggio di Will Smith possa essere sopravvissuto all'esplosione. Esiste un finale alternativo, da molti ritenuto migliore di quello visto al cinema (e che potete scoprire qui sotto), in cui Robert sopravviveva e il trio si dirigeva verso il Vermont, ma era comparso solo nell'edizione speciale del DVD con due dischi, il che non lo rende forse una scelta percorribile.
Non ci sono ancora date ufficiali per Io sono leggenda 2, nel frattempo vi lasciamo con il finale alternativo e la domanda: secondo voi come è sopravvissuto Robert?
3 commenti
Aggiungi un commentoIl finale alternativo sarebbe stato assolutamente migliore, ma ho sempre pensato che si voleva dare un finale compiuto... in caso di sequel si può sempre trovare una soluzione al "morto"... appunto...
Mah, non può essere sopravvisuto. Magari fanno un prequel.
Ma che la smettessero di infangare un libro leggendario carpendone il titolo, senza minimamente considerare che lo stesso è e rappresenta (posto che lo sappiano!) l'essenza totale dell'intera opera.
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