Nel 2019 Variety aveva riportato la notizia che il duo Jonathan Nolan e Lisa Joy, creatori di Person of Interest e Westworld (nonché marito e moglie) per la HBO, avevano firmato un accordo da ben centocinquanta milioni di dollari per creare progetti in esclusiva con Amazon Prime Video, pur dichiarando che avrebbero continuato a seguire la realizzazione di Westworld (le cui riprese della stagione quattro sono attualmente in atto, covid permettendo). Il primo progetto annunciato era la realizzazione di una serie basata sul romanzo di William Gibson The Peripheral (da noi Inverso, 2017, Mondadori), ora i due produttori stanno per esplorare il mondo post-apocalittico di Fallout.
Le origini
Nel 1997 la software house Interplay Entertainment creò il primo capitolo della saga di Fallout, definito un videogame atompunk-retrofuturistico, ambientato nel 2161 dopo la classica apocalisse nucleare ma in un mondo con l'immaginario degli anni cinquanta. I primi due videogame nascevano come giochi di ruolo a turni, ma con l'acquisizione dei diritti da parte della Bethesda Softworks, la saga prese una deriva più vicina a uno sparatutto in prima persona, ricevendo critiche dai fan di lunga data ma anche nuovi giocatori, almeno fino al fiasco di Fallout 76. Ma andiamo per gradi. Nella storia nel 2054 il governo decideva di creare le cosiddette vault (o bunker se preferite) per proteggere gli abitanti degli Stati Uniti da una inevitabile guerra. Dovevano venirne creati quattrocentomila, ma in realtà solo centoventidue vennero effettivamente realizati. Non solo, la Vault-Tec, società costruttrice dei bunker, lungi dall'idearli come protezione, li fece diventare degli esperimenti alquanto aberranti sugli abitanti.
Fallout
Nel primo capitolo datato 1997, siamo nel 2161 e nel vault 13 il microcircuito che gestisce il riciclo dell'acqua comincia a non funzionare come dovrebbe, così viene selezionato un volontario che si avventuri per la prima volta nel mondo post-apocalisse per trovarne un altro. I giocatori potevano creare il proprio alter ego oppure scegliere tra tre personaggi pre-esistenti. Il protagonista ha a disposizione un pip-boy 2000, un computer da polso con una vasta gamma di utilizzi. L'uomo (o donna se preferite) prima raggiunge il vault 15, ma scopre che è crollato, così comincia a inoltrarsi nel territorio, scoprendo cittadine malandate, mutanti letali e soprattutto avendo a disposizione una gamma di scelte in grado di variare l'andamento della storia. Fallout 2 (1998) sarebbe poi passato al 2241 nella cittadina di Arroyo, afflitta da una siccità devastante e dove tocca a un discendente del protagonista originale trovare una soluzione. da Fallout 3 (2008), Fallout: New Vegas (2010), Fallout 4 (2015), il gioco come abbiamo detto avrebbe cambiato impostazione per diventare aperto a un target di videogamer più ampio di quello precedente, ma la caduta sarebbe arrivata con Fallout 76 (2018), definito un gioco incompleto, pieno di bug e in generale un esperimento fallito. Il mondo di gioco in generale è comunque ricco di atmosfera e misteri che a parte l'ultimo capitolo, si era espanso sempre di più col passare degli anni anche grazie a vari spin-off e perfino un gioco da tavolo.
Gli autori
Jonathan Nolan dirigerà il primo episodio, terza regia dopo il pilot di Person of Interest, e tre episodi di Westworld, mentre come showrunner sono stati chiamati Geneva Robertson-Dvoret (Captain Marvel, 2019) e Graham Wagner (Silicon Valley, The Office, la versione americana). In una dichiarazione ufficiale rilasciata Deadline Hollywood, Lisa Joy e Jonathan Nolan hanno definito Fallout come una delle più grandi serie di videogame di tutti i tempi
Ogni capitolo di questa serie follemente creativa ha coinvolto una enorme quantità del nostro tempo e siamo entusiasti e onorati di poter collaborare con la Bethesda per dare vita a questo vasto, sovversivo universo ricco di humor nero su Amazon Prime Video.
Non ci sono ancora date di arrivo per la prima stagione di Fallout su Amazon Prime Video, voi conoscete la saga, pensate che si presti a diventare una serie in streaming?
2 commenti
Aggiungi un commentoQuesta sarà una serie spettacolare: altissime aspettative. Tempo fa l'avevo messa tra le saghe videoludiche che dovevano essere trasposte in serie tv. Non vedo l'ora che esca.
A grandi linee mi fa pensare alla trilogia del "SILO" di Hugh Howey. Pare che anche di questa la Century abbia acquistato i diritti e ci sia Ridley Scott al lavoro.
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