Se al cinema la saga di Star Wars ha subìto un blocco imprevisto, con la sospensione a tempo indefinito di Star Wars: Rogue Squadron dopo l'uscita di scena della regista Patty Jenkins a causa di divergenze creative (che l'avranno riportata direttamente alla produzione di Wonder Woman 3), in streaming la galassia è in continua espansione: il 29 dicembre arriverà la prima stagione di Star Wars: The Book of Boba Fett, il 2022 vedrà l'arrivo della terza stagione di The Mandalorian, le serie prequel Star Wars: Obi-Wan e (forse) Star Wars: Andor, ma il binomio Disney/Lucasfilm non si è fermato e ha già messo in cantiere per il 2023 Star Wars: Ahsoka, che ritornerà nella sua serie in assolo dopo averla vista col volto di Rosario Dawson in The Mandalorian.
Ahsoka
Dave Filoni, creatore della celebrata serie animata The Clone Wars e di Star Wars: Rebels, di recente è diventato il direttore creativo della Lucasfilm, e in una intervista con Empire ha dichiarato che mai si sarebbe aspettato che il personaggio di Ahsoka Tano, da lui creato per The Clone Wars, avrebbe avuto una serie in assolo, anche se sognava di realizzarla da molto tempo. Ahsoka ha un complessa storia alle spalle: ex padawn di Anakin Skywalker fino al momento in cui lui passava al lato oscuro e lei voltava le spalle agli jedi, in Star Wars: Rebels ricompariva più adulta e determinata a sconfiggere l'impero. Qui conosceva Sabine Wren, anche lei con un passato complicato alle spalle e soprattutto, un oggetto di grande significato, la darksaber. Sul finale della serie un altro protagonista Ezra Bridger, salvava il suo team lanciando l'astronave di Thrawn dall'altra parte dell'universo, con loro due dentro.
La serie
Quando abbiamo incontrato Ahsoka in The Mandalorian, era alla ricerca (o meglio, a caccia) del grand'ammiraglio Thrawn, figura di culto dell'ex universo espanso e poi anche in quello recente, ma comparso solo in Rebels. Ora secondo il sito Illuminerdi, specializzato nel riportare le ricerche di casting delle major, sta per fare il suo ingresso in scena in carne e ossa. Nel suo caso la descrizione è la seguente
Thrawn è inequivocabilmente il più intelligente e calcolatore tra i seguaci dell'imperatore. È alto, dalla struttura fisica forte, appartiene alla razza aliena dei Chiss con la pelle blu e gli scintillanti occhi rossi.
Infine, viene definito come uno dei protagonisti della serie.
Nel frattempo Sabine Wren ha trovato un volto, quello dell'attrice Natasha Liu Bordizzo (che potete vedere qui sopra) che forse avete visto nel delirante action movie Guns Akimbo (2019) con Daniel Radcliffe. Sabine ha un ruolo chiave nella intreccio narrativo sia della serie animata che prossimamente in quella reale: Sabine era una mandaloriana venuta in possesso della darksaber, una spada laser dal passato millenario, appartenuta al primo mandaloriano diventato jedi. Sabine la donava poi a Bo-Katan Kryze (interpretata sia nella serie animata che in The Mandalorian da Katee Sackhoff, Battlestar Galactica) la quale però deve averla misteriosamente persa, visto che poi l'abbiamo vista in mano a Moff Gideon (Giancarlo Esposito, Breaking Bad) un ex generale dell'esercito imperiale deciso a riportare l'impero agli antichi splendori. Come ricorderà chi ha visto il finale della stagione due, la storia si concludeva con una situazione difficile: il madaloriano (Pedro Pascal) si ritrovava in mano la darksaber e pur volendo donarla a Bo-Katan, scopriva che l'unico modo era tramite un duello all'ultimo sangue.
Quanto a Ezra Bridger si fa insistentemente il nome di Mena Massoud da Aladdin (2019), ma l'attore non smentisce nè conferma.
Infine, l'attrice Ivanna Sakhno (Pacific Rim: La rivolta, 2018) interpreterà un personaggio del tutto nuovo creato creato appositamente per la serie.
Su tutti è confermato il ritorno di Hayden Christensen nel ruolo di Anakin/Darth Vader, che peraltro interpreterà anche in Star Wars: Obi-Wan anche se le due serie si trovano in due punti diversi della cronologia e non è ancora chiaro se apparirà, in questo caso, nei flashback o come fantasma della forza, visto che The Mandalorian è ambientato cinque anni dopo Star Wars: Il ritorno dello Jedi (1983) e Ahsoka rimarrà nella stessa timeline nella quale Darth Vader come sappiamo, beh, non sta benissimo.
Dave Filoni si occuperà della serie come showrunner e ne scriverà tutti gli episodi, di cui al momento non è indicato un numero preciso. L'attesa per Star Wars: Ahsoka è ancora lunga, visto che arriverà nel 2023, voi chi ci vedreste nel ruolo del grand'ammiraglio Thrawn?
2 commenti
Aggiungi un commentoOvvio: Mads Mikkelsen.
Le Chiffre o Hannibal hanno la stessa freddezza calcolatrice di Thrawn. Il primo anche l'arroganza.
Thrwan è un grande stratega l'unico agli ordini di Sua Maesta Imperiale l'Imperatore che valga Reinhard von Lohengramm.Se Palpatine l'avesse fatto Comandante a Yavin ed Endor le forze dei criminali reazionari nostalgici della vecchia e corrotta repubblica sarebbe state distrutte.Sua Maesta Imperiale è stato roinato dalla sua stessa paranoia
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