Chi avesse ancora dubbi sul valore artistico di Will Smith non ha che da gustarsi il videoclip, in questi giorni trasmesso da Mtv, che accompagna la promozione di Men in Black 2. L'attore, nato a Filadelfia il 25 settembre 1968, dimostra ancora una volta di essere uno showman completo: balla bene e canta meglio. Il brano Black Suits Comin' (Nod Ya Head) accompagna le spettacolari immagini realizzate, senza risparmio di mezzi, facendo ampio uso della computergrafica. Sulla realizzazione del video, diretto dal regista Francis Lawrence, è stato prodotto un documentario recentemente proposto da Mtv. Vi vengono mostrati i retroscena della lavorazione e le tecniche usate. Si scopre così che l'artista, durante i quattro giorni delle riprese, si è quasi sempre esibito da solo avendo alle spalle un fondale monocromatico. La scenografia, che ricostruisce un'immensa arena gremita dai fan ed ospitata all'interno di una stazione spaziale, è stata inserita in post produzione. Non mancano gli extraterrestri che vanno da uno stralunato umanoide al mostruoso alieno mutaforma deciso a far fuori il nostro eroe. Will Smith, Il cui esordio musicale risale al 1987 (allora si faceva chiamare Fresh Prince) ha iniziato una nuova e decisamente fortunata carriera discografica nel 1997, anno in cui ha inciso Big Willie Style e il rap inserito nella colonna sonora del primo Men in Black. Per quanto riguarda le interpretazioni cinematografiche, non è nuovo al genere fantascientifico e lo ricordiamo protagonista dello spettacolare Indipendence Day e dello steampunk Wild Wild West. Lo stile ironico e scanzonato gli conferisce una simpatia naturale che lo rende un beniamino dei fan di tutto il mondo. Potrebbe quindi diventare l'uomo simbolo del cinema fantastico-avventuroso di inizio secolo, come già Charlton Heston negli anni '60-'70 ed Arnold Schwarzenegger negli '80 - '90.