Il 22 settembre scorso aveva debuttato su Disney+ la serie in stile anime Star Wars: Visions, uno sguardo alla galassia di Stars Wars molto diverso dal solito. Ora la Disney è convinta che uno dei corti abbia la possibilità di puntare agli oscar.

In origine

Per chi ancora non la conoscesse, Star Wars: Visions è una serie animata antologica che il binomio Disney/Lucasfilm aveva commissionato a sette case di animazione giapponesi molto note: Kamikaze Douga (Batman Ninja, 2018), Studio Colorido (Myio – Un amore felino, 2020), Genu Studio (Golden Kamuy, 2020), Trigger (BNA: Brand New Animal, 2020), Kinema Citrus (Revue Starlight, 2018), Production I.G. (Ghost in the Shell – Stand Alone Complex, 2002) e Science Saru (Japan Sinks o Nihon Chinbotsu, 2020). Alle casa di produzione era stata data completa libertà di creare in totale nove storie che affondassero le radici sia nella mitologia di Star Wars che in quella giapponese.

I corti

Il duello, in cui in una realtà alternativa un misterioso Ronin scopre un plotone di ex Stormtrooper assediare un villaggio, la cui leader dice di essere stata una signora dei sith. nello scontro molte verità verranno a galla.

Rapsodia su Tatooine, praticamente un episodio rock con un padawan in fuga dalla Guerra dei cloni.

I gemelli, dopo la sconfitta dell'impero, l'esercito imperiale non si arrende e prepara due progetti: una nuova superarma e due gemelli sensibili alla Forza da allenare per diventare sith. Ovviamente i due si ritroveranno ai lati opposti del conflitto.

Il nono jedi, molte generazioni dopo che gli jedi si sono quasi estinti, lo jedi a capo del pianeta Hy Izlan invita sette jedi senza padrone per donare loro nuove spade laser. Ma non ha fatto i conti con i sith che vogliono impadronirsene e ucciderli tutti.

T0-B1, dopo lo sterminio degli jedi, il droide T0-B1 vive su un pianeta deserto insieme al suo apparentemente innocuo professor Mitaka. Il droide ha sempre voluto diventare uno jedi e il professore acconsente a patto che riesca a trovare un cristallo kyber sul pianeta. Non solo non sarà facile, ma inavvertitamente attirerà l'attenzione dei sith.

Il vecchio, secoli dopo la morte di Darth Bane e l'iniziale estinzione dei sith, lo jedi Tajin e il suo padawan  sentono un disturbo nella Forza mentre esplorano i confini estremi della galassia. Arrivano su un pianeta desolato e a un villaggio, dove scoprono l'esistenza di un misterioso anziano che vive in cima alla montagna. Misterioso e pericoloso.

Lop e Ocho, durante il regno dell'impero, l'aliena schiava con sembianze da coniglio Lop fugge dalla sua prigione e raggiunge il pianeta Tau, dove viene accolta dal capo del clan Yasaburo e dalla figlia Ocho. Quando l'impero arriva sul pianeta le due ragazze si ritrovano, ovviamente, divise tra le due fazioni.

Akakiri,prima del'estinzione dei sith, lo jedi Tsubaki è afflitto dalle visioni di una figura misteriosa morente di fronte a lui. Riunito con la sua vecchia fiamma, la principessa Misa, scopre che è stata detronizzata dalla zia Masago, appartenete al lato oscuro. Nel loro piano di sconfiggerla, subaki scoprirà la verità sulla sua visione.

Il candidato

Il corto che è stato presentato all'Academy è il seguente:

La sposa del villaggio, anni dopo la strage degli jedi, uno di loro, di nome F, viene attirato su un remoto pianeta da un esploratore di nome Valco, il quale gli spiega che dei banditi razziatori hanno riprogrammato dei droidi da battaglia e li usano per tenere in assedio un villaggio. Haru, figlia del capo villaggio e il suo fidanzato Asu vogliono offrirsi come prigionieri ai banditi per fermare l'assedio, mentre la sorella Saku vuole combatterli. Il mattino dopo i banditi rivelano di aver rapito Saku e vogliono ucciderla. È il momento di F di intervenire.

Al momento non ci sono conferme sul ritorno per la stagione due di Star Wars: Visions, voi che ne pensate, La sposa del villaggio merita di partecipare agli oscar?