Si parla di cyberpunk, di Blade Runner e persino di Jovanotti nell'introduzione di 404, la nuova antologia curata da Alessandro Forlani e pubblicata in modo indipendente su Amazon, ma non di Dangerous Visions. Eppure a noi sembra, leggendo la quarta di copertina ancora prima dei racconti, che il filo conduttore sia molto simile a quello della famosa antologia curata negli anni sessanta da Harlan Ellison. Un'antologia di rottura, senza limiti imposti di alcun genere. Nelle pagine che leggerete ci sono argomentazioni forti: troverete almeno un racconto, almeno un paragrafo che vi farà storcere il naso, che vi costringerà a fermarvi a pensare a quello che state leggendo
dice, ed è difficile non raccogliere la sfida.
I racconti sono dieci, di alcuni degli autori più validi del momento nella fantascienza italiana – Linda De Santi, Alberto Della Rossa, Irene Drago, Giuliana Leone, Maico Morellini, Ilaria Petrarca, Ambra Stancampiano, Fabio Ulcigrai (Lorenzo Davia), Andrea Viscusi, Simone Volponi, e per ognuno di essi c'è una diversa copertina: il libro infatti è acquistabile su Amazon in dieci versioni diverse.
Il libro
Chi scrive fantascienza non ha come scopo quello di predire il futuro, quanto piuttosto di interpretare il presente. A volte, però, il presente spaventa così tanto che si tace, soffocando scenari non solo spiacevoli, ma anche scomodi, per timore di risultare sgradevoli a chi dovrebbe leggerci, o di non essere presi in considerazione da chi decide cosa possa essere pubblicato o cosa no. Con la giusta consapevolezza, che quasi sempre traspare nelle parole degli autori e delle autrici di questi racconti, si può, si deve, parlare di tutto. Del mondo che sta morendo e della popolazione che preferisce raccontarsi storie boccaccesche piuttosto che agire, del nostro corpo che sembra non bastarci più, perché così ci dice la società, della morte, dell’amore, del futuro, del sesso, della politica. Nelle pagine che leggerete ci sono argomentazioni forti: troverete almeno un racconto, almeno un paragrafo che vi farà storcere il naso, che vi costringerà a fermarvi a pensare a quello che state leggendo. Significa che questa antologia ha raggiunto il suo scopo: parlare, confrontarsi, uscire dalla comfort zone. Non sarà una lettura facile, ma sarà una lettura interessante.
Il curatore
Alessandro Forlani (Pesaro, 1972) ha insegnato sceneggiatura, drammaturgia e scrittura creativa presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata, l'Università di Bologna (Polo di Rimini e DAMS), Scuola Comics Pescara e istituti privati. Premio Urania 2011 e Premio Kipple 2012 con il romanzo I senza tempo; Premio Stella Doppia 2013 con il racconto Materia Prima, pubblica antologie e romanzi horror, fantasy e di fantascienza presso vari editori. Ha creato con Lorenzo Davia il progetto Crypt Marauders Chronicles – Thanatolia: una piattaforma di narrativa sword & sorcery a cui hanno aderito molti autori italiani. Tra i suoi titoli principali: T; Arte e Acciaio; Laurasia; La Scure e i Sepolcri; Memorie di un colonnello di soldatini.
404, a cura di Alessandro Forlani, prefazione di Angela Bernardoni, illustrazioni di Martina Biondini, pagg. 187, euro 14,48, ebook euro 5.
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