Mentre nei nostri cinema Dune mostra tutta la potenza della visione del regista Denis Villeneuve della celebrata opera di Frank Herbert (o almeno la prima parte del primo romanzo), domani 24 settembre debutterà anche da noi su Apple TV+ la prima stagione di Foundation, basata su un altro capolavoro della fantascienza, il Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov. Così ecco arrivare una first look in cui lo showrunner e produttore David S. Goyer (L'uomo d'acciaio, 2013) descrive il mondo che andremo a scoprire, e una intervista di Syfy Wire a Lee Pace (I guardiani della galassia vol.1) che ci rivela la vita nell'Imperium secondo gli imperatori Cleon.

Tre Cloni

Nell'intervista Lee Pace rivela che i Cleon sono una invenzione di David S. Goyer, tre cloni di età diverse dell'imperatore originale, Cleon il primo, i quali pur governando contemporaneamente hanno il compito di mantenere intatto il loro potere, clonandosi all'infinito. All'inizio della serie ci sono tre Cleon: il più giovane fratello Dawn (il semiesordiente Cassian Bilton), Brother Day (Lee Pace) e il più avanti con gli anni, fratello Dusk (Terrence Mann, Sense8). Day è il più altezzoso dei tre e si ritiene superiore agli altri, pur essendo destinato a vivere nell'ombra dei suoi cloni. Non solo, vive una fantasia di controllo totale della via lattea infinito. Ha quattrocento anni e continuerà a controllarla all'infinito attraverso la sua clonazione. Ma più andiamo avanti più scopriamo che i cloni non sono copie esatte dei precedenti: circostanze diverse, educazioni diverse, hanno cominciato a far sì che ognuno stia sviluppando una personalità propria.

Il tema

Quando Goyer aveva proposto a Pace il ruolo nella serie, l'attore aveva da tempo letto i romanzi di Asimov, così gli chiese quale fosse il tema che voleva seguire nella serie. E la risposta è stata il principio del cambiamento. Una cosa di cui possiamo essere certi è che le cose cambieranno ma i Cleon sono disposti a combattere con le unghie e con i denti per impedirlo, anche a usare la violenza pur di riuscirci. Tutto il contrario di Salvor Hardin (Leah Harvey), che nei romanzi è il sindaco di Terminus city, l'unica città esistente sul pianeta omonimo. Lei non sceglie mai la violenza, cerca via alternative e il che la porta a scontrarsi con i Cleon.

Il futuro

Nel first look che potete scoprire in fondo all'articolo, mentre scopriamo nuove immagini della serie, sentiamo la giovane matematica Gaal Dornick (Llou Lobell, Voyagers, 2021) dire al protagonista Hari Seldon (Jared Harris, Chernobyl) che la gente pensa che lui sappia predire il futuro al che lui risponde

La gente crede che io ne sia in grado, ma a loro non piace il futuro che ho predetto.

A seguire Goyer dichiara che il Ciclo della Fondazione ha ispirato titoli storici come Star Wars e Dune ed è una storia di idee coraggiose: da una parte hai la dinastia genetica, gli imperatori e dall'altra Hari Seldon, in una partita a scacchi della durata di mille anni con lo scopo di salvare la galassia. Ma come dice Seldon, il cambiamento è spaventoso, soprattutto per chi è al potere. Lo stesso Harris aggiunge che è una serie epica nella sue ambizioni, è una storia lunga mille anni. E per Goyer l'aspetto più importante era come prendere il peso di una storia che attraversava un millennio e renderla emozionante. Lee Pace aggiunge che la storia si espande attraverso ogni episodio, in cui accade di tutto. Leah Harvey dichiara che si tratta di una storia di lotte, odio, amore, parla dell'esperienza umana e dell'empatia, ma anche del potere.

David S. Goyer conclude dicendo che ci è voluto molto perché il mondo fosse pronto per Foundation, ma quell'era è finalmente arrivata. I dieci episodi della prima stagione di Foundation debuttano anche da noi su Apple TV+ venerdì 24 settembre con due episodi, per poi proseguire con cadenza settimanale, vi lasciamo con il trailer ufficiale in italiano e in lingua originale e il first look.