Come forse saprete Netflix ha scoperto una predilezione per gli anime, anche visti gli ottimo risultati raggiunti con il pubblico, per cui nel 2019 aveva co-prodotto con la casa di produzione Toei Animation la serie anime Saint Seiya – I cavalieri dello zodiaco, la quale nei suoi dodici episodi includeva l'arco narrativo della Guerra Galattica e dei Cavalieri d'argento. Ora la Sony Pictures ha fatto un passo avanti, annunciando il film live action, cioè con attori in carne e ossa, basato sull'anime originale I cavalieri dello zodiaco, anche noto come Saint Seiya (Seinto Seiya), basato sul manga omonimo di Masami Kurumada.
In origine
I cavalieri dello zodiaco – La dea della discordia, il primo film basato sul manga di Masami Kurumada risale al 1987 era indipendente dalla cronologia che sarebbe seguita, in quanto il protagonista Seiya aveva già risvegliato i sette sensi, di fatto posizionandosi dopo l'arco narrativo dei dodici templi. Le origini raccontate nel manga e poi negli anime vedevano l'orfano Seiya inviato al Grande tempio in Grecia per allenarsi e ottenere l'armatura di bronzo della costellazione di Pegaso, utilizzata dagli ottantotto guerrieri della dea Atena chiamati anche Saints (santi, ovviamente). Una volta risvegliato il suo cosmo, l'essenza spirituale creata durante il big bang, Seiya diventava Pegasus e tornava in Giappone alla ricerca della sorella. Sarebbe stato l'inizio di sei film e sette serie animate di enorme successo che seguivano prima i sei protagonisti principali nei loro scontri contro gli dèi e poi altri personaggi nei vari spin-off, prequel e sequel.
Oggi
Il film viene definito come una storia delle origini e vede come protagonista l'attore giapponese Mackenyu Arata (The Master Plan, 2021,figlio del famoso regista, attore e maestro di arti marziali Sonny Chiba) nel ruolo di Seiya, qui un orfano che vive in strada, il quale quando in lui si risveglia l'energia chiamata cosmo, inizia un viaggio per recuperare l'armatura di Pegaso e scegliere il lato del conflitto nascente al cui centro si trova Sienna (Madison Iseman, la saga di Jumanij), una ragazza che non riesce a controllare i suoi poteri divini. Al fianco di Seiya compare Alman Kiddo (Sean Bean) il mentore che lo introduce nell'ordine dei cavalieri, da lui creato dopo aver scoperto la reincarnazione della dea Atena. Infine Diego Tinoco (la serie On My Block) è un sicario incaricato di uccidere la dea, ancora vulnerabile.
Diretto da Tomasz Baginski, creatore degli effetti speciali visivi della serie The Witcher di Netflix, sceneggiato da Josh Campbell e Matt Stuecken (10 Cloverfield Lane, 2016),il film, co-prodotto dalla stessa Toei Animation, vede tra i protagonisti anche Famke Janssen, che curiosamente aveva già lavorato con Sean Bean in 007: GoldenEye (1995,era la killer psicopatica e follemente allegra Xenia Onatopp), il veterano Mark Dacascos (Wu Assassins, Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.) e Nick Stahl (Terminator 3: Le macchine ribelli, 2003), mentre per le coreografie delle scene d'azione è stato chiamato Andy Cheng, di recente al lavoro su Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. I cavalieri dello zodiaco non ha ancora una data di ufficiale di arrivo nelle sale, vi terremo al corrente sull'inizio della guerra per proteggere la dea Atena.
1 commenti
Aggiungi un commentoSarò nerd ma Takeru Satō che ci azzecca?
Prima foto, tratta da Rurouni Kenshin!
Mackenyu Arata ha recitato in Rurouni Kenshin – The Final, ok, ma era Enishi!
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