Noto soprattutto per i suoi geniali romanzi, come Solaris, L'invincibile, Il congresso di futurologia, Stanislaw Lem è stato anche un portentoso autore di narrativa breve, pubblicata fino a oggi in Italia in quattro antologie: Pianeta Eden I viaggi del pilota Pirx, Memorie di un viaggiatore spaziale, Cyberiade e Fiabe per robot.
Ora esce da Mondadori il volumone Universi che include le quattro antologie precedenti aggiungendone una ulteriore finora inedita, Enigma, e tutta la seconda parte, il cosiddetto "Ciclo degli apocrifi", completando quindi tutto lo scibile della produzione breve dell'autore, per un totale di quasi milleseicento pagine. Il costo del volume, con copertina rigida, non è indifferente (35 euro) ma chi è abituato agli ebook, oltre a leggere più comodamente, potrà portarsi a casa tutto il libro a soli 9,90 euro.
Il libro
Universi raccoglie infatti, per la prima volta, l'intero corpus della narrativa breve dell'autore di Solaris, una produzione multiforme ed estremamente originale, nella quale il lettore ritrova i temi presenti anche nei romanzi: l'interesse per la cibernetica, intesa come studio dei rapporti tra sistemi artificiali e biologici, e più in generale l'erudizione scientifica; l'approfondito scavo psicologico e introspettivo, di contro a dialoghi essenziali, secondo i modelli americani; la ricerca di una dimensione esistenziale che tende alla speculazione filosofica.
L'opera di Lem sfugge a qualsiasi categoria. Come definire l'autore? Un filosofo? Un narratore? Uno scienziato? Forse tutte e tre le cose nello stesso tempo. La straordinaria ricchezza inventiva del più celebre autore di fantascienza non angloamericano è ben rappresentata dai racconti presenti in questo volume: quarant'anni di vita intellettuale e creazione letteraria dal primo, Il ratto nel labirinto, del 1956, fino a Il materassino, del 1995. Universi raccoglie infatti, per la prima volta, l'intero corpus della narrativa breve dell'autore di Solaris, una produzione multiforme ed estremamente originale, nella quale il lettore ritrova i temi presenti anche nei romanzi: l'interesse per la cibernetica, intesa come studio dei rapporti tra sistemi artificiali e biologici, e più in generale l'erudizione scientifica; l'approfondito scavo psicologico e introspettivo, di contro a dialoghi essenziali, secondo i modelli americani; la ricerca di una dimensione esistenziale che tende alla speculazione filosofica. In ogni campo in cui si sia cimentato, lo scrittore polacco ha sempre cercato di superare i limiti del già noto, di sperimentare nuove forme e di non adagiarsi su schemi conosciuti. E, se il pensiero è il fondamento delle sue opere, il suo grande talento gli consente di trasformare le idee in personaggi e le trame in congegni perfetti.
L'autore
Stanislaw Lem (Leopoli, Polonia, oggi Ucraina, 1921 – Cracovia 2006). È autore di indimenticabili romanzi di fantascienza quali La nube di Magellano (1955) e Eden (1959). Dal suo libro più celebre, Solaris (1961), nel 1972 il regista russo Andrej Tarkovskij realizzò un film, premiato a Cannes, che portò alla popolarità Lem in Europa e in tutto l’Occidente.Le opere di Lem sono tradotte in oltre 40 lingue.
Stanislaw Lem, Universi, traduzione di Lorenzo Pompeo, Valentina Parisi, Randone Giulia, Oscar baobab. Moderni, Mondadori 2021, pagg. 1596, euro 35, ebook euro 9,90.
2 commenti
Aggiungi un commentoCredo che questo sia un bel omaggio ad uno dei più importanti autori di fantascienza europea. La sua opera ha toccato i temi più disparati, dal senso della realtà, allo ruolo dell'uomo nell'universo, all'incomunicabilità dell'uomo moderno... Penso che la pubblicazione di questo autore in Italia sia sempre stata limitata ai libri più famosi, come Solaris, più recentemente, il Congresso di Futurologia, che hanno avuto anche degli adattementi cinematografici. Non perderò l'occasione di leggere questi racconti, per conoscere la sua opera in modo più ampio.
Da avere senza battere ciglio.
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