Il regalo di Dinsey+ per lo Star Wars Day 2021 è stata una nuova serie animata ambientata nell’universo della Lucasfilm: Star Wars: The Bad Batch.
A quanto pare, infatti, tra tutti i progetti di Star Wars il più longevo e seminale è la serie The Clone Wars, visto che un anno dopo il ritorno della serie (sospesa nel 2013) per una settima e conclusiva stagione, Lucasfilm dà il via a una serie spinoff incentrata sui membri d'élite di Clone Force 99, ovvero il sergente Hunter, leader della Bad Batch dotato di sensi potenziati che lo rendono un esperto tracker; Echo, clone cyborg con alcune parti del corpo meccaniche, in grado di accedere e controllare i sistemi informatici; Tech, ingegnere esperto in decrittazione di messaggi codificati; Wrecker dotato di una forza straordinaria, esperto in esplosivi e Crosshair il cecchino della squadra. In definitiva, la serie potrebbe anche essere etichettata come “The Clone Wars: Stagione 8”, data la grafica e le somiglianze tra i due prodotti. Ma, attenzione, non è necessario aver visto The Clone Wars per poter apprezzare The Bad Batch. Il primo episodio di 72 minuti è fondamentalmente un film a sé stante, che reintroduce tutti i personaggi. La differenza fondamentale qui è che The Bad Batch si svolge poco dopo gli eventi di Revenge of the Sith e non prima. Alcune delle domande che costituiscono una solida base su cui poggia la nuova serie sono: c’è posto per una squadra di cloni outsider nell'Impero di Palpatine? Cosa succede a un esercito allevato per la guerra una volta che la guerra finisce?
Come gli altri progetti di Star Wars che non rientrano nell'ambito delle trilogie cinematografiche, The Bad Batch ha il compito di colmare le lacune della continuity. Presumibilmente, questa serie affronterà la persistente domanda su come e perché Palpatine abbia gradualmente eliminato i suoi cloni a favore degli Stormtroopers coscritti (un argomento che è stato affrontato in varie storie ma a cui non è mai stata data una risposta definitiva) inoltre ci sono legami con personaggi famosi del franchise tutti da esplorare, quali Grand Moff Tarkin e un giovane Saw Gerrera che appaiono entrambi nel primo episodio della serie.
Ma i migliori spinoff di Star Wars sono quelli che, pur inserendosi nei “buchi” della timeline, riescono a presentarci personaggi ai quali poterci affezionare anteponendo il loro sviluppo emozionale all’azione. L’episodio pilota “Aftermath” in questo è ben centrato sulla lotta emotiva di Hunter e del suo team rispetto a quanto è stato già visto in The Clone Wars. Lì, i personaggi erano degli importanti comprimari di sfondo ma qui li ritroviamo protagonisti, e la fine della guerra ha avuto un effetto immediato e profondo su tutti e cinque costringendoli a lottare da subito alla ricerca del proprio posto in una società “pacificata”.
The Bad Batch introduce anche un nuovo personaggio (tranquilli non è un “Jar Jar”): Omega, una bambina clone che lavora come assistente medica a Kamino. Anche lei è geneticamente modificata e quindi sente una sorta di affinità con il gruppo. Il ritmo della serie è sempre quello a cui ci ha abituato The Clone Wars, e che potremmo sintetizzare con “non fare mai in due episodi quello che potresti fare in quattro”, tuttavia l'animazione in The Clone Wars è di gran lunga superiore a quella dell’altra serie in produzione Star Wars Rebels (che appare un po’ troppo pulita e “sterile”).
Se poi vi sentite così appassionati da voler recuperare il background della nuova serie e dei suoi personaggi così come è stato disseminato nella serie che l’ha preceduta eccovi qualche suggerimento.
The Bad Batch Arc (The Clone Wars S7E1-4)
Anche se cronologicamente questi non sono i primi episodi della lista, vale la pena consigliarli subito perché sono di gran lunga quelli essenziali perché è qui che viene introdotta la Clone Force 99, quella squadra d'élite di cloni outsider che svolgono missioni troppo pericolose per “i normali”. Questo arco narrativo vi presenterà il sergente Hunter la sua squadra mostrando anche il rapporto un disfunzionale che hanno con i loro compagni cloni e persino con i loro comandanti Jedi. Inoltre in questo arco narrativo apprendiamo il turbolento passato di uno dei membri: il cyberclone Echo. Questi quattro episodi, da soli, sono sufficienti a introdurre la nuova serie, se non vi va di vederne altri.
Il disertore (The Clone Wars S2E10)
È probabile che The Bad Batch continuerà ad affrontare uno dei temi più importanti di The Clone Wars e cioè se i cloni abbiano il libero arbitrio e se siano in grado di diventare qualcosa di più che armi viventi. Questo argomento è al centro di questo episodio della seconda stagione, quando un capitano Rex ferito e i suoi compagni di squadra incontrano Cut Lawquane, un ex soldato che ha abbandonato la repubblica per mettere su famiglia. The Bad Batch esplora la lotta dei soldatialla ricerca di un significato da dare alla propria esistenza dopo la fine della guerra e questo episodio può essere considerato un assaggio di ciò che accadrà ad Hunter, Echo e il resto della squadra.
The Citadel Arc (The Clone Wars S3E14-16)
Senza dubbio nel corso di The Bad Batch incontreremo un certo numero di personaggi noti dell’universo di Star Wars. I trailer chiariscono che l'ammiraglio Tarkin avrà un ruolo importante nel plasmare il nascente impero fino alla sua ascesa come Gran Moff. In "La cittadella" e nei suoi due episodi successivi, Anakin Skywalker incontra il Capitano Tarkin gettando i primi semi della dinamica Vader/Tarkin.
The Onderon Arc (The Clone Wars S5E2-4)
Si sa che dopo Tarkin anche Saw Gerrera apparirà in The Bad Batch. A questo punto della storia Saw è ancora a due decenni dal diventare il fanatico paranoico visto in Rogue One. È un combattente per la libertà alle prese con la consapevolezza che una guerra è servita solo a far posto a un'altra. Per avere un'idea migliore di chi sia Saw e di cosa lo abbia portato sulla via della ribellione, è utile guardare il debutto originale del personaggio in questo arco narrativo di Clone Wars: Stagione 5.
The Clone Conspiracy Arc (The Clone Wars S6E1-4)
Quando The Clone Wars fu cancellato prematuramente da Cartoon Network nel 2013, quei pochi episodi che erano in produzione vennero infine rilasciati come una sesta stagione troncata, soprannominata "The Lost Missions". Nonostante il titolo, la maggior parte della stagione 6 è essenziale nella narrativa di Clone Wars. Come questo arco narrativo in quattro parti che approfondisce la programmazione segreta dell'Ordine 66 (l’ordine che obbliga i cloni ad uccidere i loro comandanti jedi) . Quanto sospettavano i Jedi sulle vere origini dei loro clonetrooper? Come è riuscito Palpatine a far sì che i suoi soldati si rivoltassero contro i loro generali in modo così rapido e spietato? Questi episodi aggiungono molto più contesto alla tragedia dell'Ordine 66.
L'assedio di Mandalore (The Clone Wars S7E9-12)
Gli ultimi quattro episodi di The Clone Wars sono quanto di meglio sia stato prodotto per quella serie. Questi episodi possono essere visti come il ponte tra l'era delle Guerre dei Cloni e l'ambientazione immediatamente successiva alla Vendetta dei Sith vista in The Bad Batch. Assisterete ad uno scontro epico tra Ahsoka Tano e Darth Maul, al dramma sconvolgente dei cloni che si rivoltano contro i Jedi e a come Ahsoka e il Capitano Rex sopravviveranno a tutti questi eventi.
E quindi, sempre che ne abbiate voglia, The Bad Batch si presenta come un buon prodotto per ingannare l’attesa fino all’arrivo delle prossime proposte live action e (chissà) di qualche nuovo film che ci racconti ancora della “galassia lontana lontana”.
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