Di Olaf Stapledon in Italia non è stato pubblicato gran che: un paio di racconti e tre romanzi, che ora diventano quattro con l'uscita di Creature di fiamma per Ledizioni, a cura di Carlo Pagetti.
Il libro
Creature di fiamma è l’ultimo romanzo di Olaf Stapledon, pubblicato originariamente nel 1947 e ora tradotto per la prima volta in italiano, con una corposa introduzione di Carlo Pagetti.
Scritto durante la Seconda guerra mondiale, è un romanzo di fantascienza breve, costituito da passaggi resi leggeri da una ironia pungente, ma sempre pervasi da una buona dose di malinconia.
Da uno dei padri della letteratura fantascientifica ed utopica europea, a cui si sono ispirati autori come Aldous Huxley, George Orwell, Stanislaw Lem, Arthur C. Clarke, J.G. Ballard, il lettore troverà molti spunti interessanti, anche a più di 70 anni dalla prima pubblicazione, vista la natura profetica e anticipatrice di quest’opera.
L'autore
Olaf Stapledon (1886-1950) è stato uno scrittore e filosofo britannico, considerato uno dei padri della fantascienza del Novecento. Sostenitore delle teorie socialiste, scrisse sia opere di narrativa fantascientifica sia testi di saggistica. Fra le sue opere più celebri si possono citare Last and First Men del 1930 (trad.it. Infinito) e Star Maker del 1937 (trad.it. Il costruttore di stelle).
Carlo Pagetti, già professore di letteratura inglese e di cultura anglo-americana presso l’Università degli Studi di Milano, è autore di un ‘classico’ della critica fantascientifica, Il senso del futuro. La fantascienza nella letteratura americana (1970), ristampato con una nuova introduzione nel 2012. Tra il 2020 e il 2021 ha curato Londra 2100: il risveglio del dormiente di H.G. Wells, e introdotto Notizie da nessun luogo di William Morris, La fattoria degli animali e 1984 di George Orwell, Il destino degli eredi di William Golding, l’opera completa di H.P. Lovecraft.
Olaf Stapledon, Creature di fiamma (The Flames: A Fantasy, 1947), traduzione di Sara Brambilla, pagg. 125, euro 14,90, ebook euro 6,99.
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