In fondo tutto è cominciato con il canale CW, casa del sempre più in diminuzione Arrowverse ma che pur avendo sempre avuto budget e rating modesti, aveva avuto una illuminazione: oltre all'universo condiviso già esistente, perché non realizzare un multiverso, dove versioni diverse degli stessi eroi vivevano in Terre alternative? Poi era arrivato l'apice con il super cross-over Crisis on Infinite Earths, che aveva cambiato nuovamente le carte in tavola, ma nel frattempo la Warner Bros prendeva appunti dal canale che possiede a metà con la CBS (da cui l'acronimo CW per chi ancora non lo sapesse).

Multiverso

Per cui a dicembre il CEO della Warner Walter Hamada in una intervista con il New York Times aveva rivelato l'imminente nuova strategia dell'universo cinematografico DC Comics: Il multiverso. Ovvero mentre Wonder Woman (Gal Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Shazam! (Zachary Levy) e forse la Suicide Squad (che comunque sembra vivere già in un mondo a parte), avrebbero proseguito la loro avventure nella Earth 1, il The Batman con Robert Pattinson vive nella Earth 2, e a sua volta tutto quanto accaduto tra Batman v Superman e Zack Snyder's Justice League (quella vera, non lo sgorbio di Whedon) erano parte di un altro universo. Tutti vivono avventure parallele senza l'ansia di condividere lo stesso spazio e nulla impedisce di farli incrociare se necessario. Al centro di tutto il prossimo The Flash che rivede Ezra Miller tornare nei panni di Grant Gustin, pardon Barry Allen, e il cui prossimo film vedrà ufficialmente tornare Michael Keaton nei panni di Batman dalla Earth 89 (dall'anno del primo film) per poi attraversare tutti i possibili universi, con tanto di possibile cameo di Ben Affleck, basandosi sul celebrato arco narrativo a fumetti Flashpoint. E così che entrerà in scena anche il nuovo Superman nero.

Kalel nero

La notizia era arrivata poco tempo fa, il celebrato sceneggiatore, scrittore, autore  e giornalista Ta-Nehisi Coates (collaboratore tra gli altri con il New York Times e The Atlantic), autore del romanzo Il danzatore dell'acqua (2020, Einaudi) era stato chiamato a scrivere una sceneggiatura per il nuovo film dedicato a Superman, che stavolta non sarebbe stato Henry Cavill, ma un nero. Il film sarà prodotto da JJ Abrams, ma la Warner secondo quanto riportato da The hollywood Reporter starebbe cercando un/una regista in arrivo dal mondo indie e nero/nera e un attore al suo esordio. Ma, ed ecco l'ultimo aggiornamento, questo film dovrebbe essere uno stand-alone, ovvero indipendente dal resto del multiverso e soprattutto in un'altra Terra e nel ventesimo secolo.

Nel febbraio scorso Coates aveva dichiarato che esisteva una nuova, forte e intensa storia ancora da raccontare e non vedeva l'ora di portarla sul grande schermo. A fumetti esiste già dal 2009 un Superman nero (comparso in Final Crisis n.7), si chiama Kalel (tutto attaccato) e Calvin Ellis come nome umano, vive sulla Earth 29, dove è anche presidente degli Stati Uniti.

L'attore Michael B. Jordan (il recente Senza Rimorso per Amazon Prime Video), dopo essere stato ripetutamente citato nei rumor in rete come il prossimo volto di Superman ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui si sente onorato di essere stato considerato dai fan per un ruolo così importante, ma anche che si limiterà a scoprire chi sarà il protagonista come tutti noi.

Ovviamente, rimane un vuoto nella Earth 1, visto che non ci sono notizie sul ritorno di Henry Cavill, il quale sarà anche impegnato con la serie di successo The Witcher per Netflix negli anni a venire, per cui voi che ne dite, è arrivato il momento di un Superman nero nell'universo cinematografico DC Comics?