Era il 27 gennaio scorso negli USA quando l'alieno Hah-Re precipitava mentre era in missione nei cieli del Colorado con una missione ben precisa da portare a compimento, perdendo la nave, l'oggetto che portava con sé e soprattutto ogni possibilità di tornare comunicare con i suoi simili.
Potrebbe sembrare l'inizio di una serie di fantascienza a base di invasioni aliene, ma la realtà è che Hah-Re è, beh, un idiota, perfettamente interpretato da Alan Tudyk (Firefly) che poco tempo fa aveva interpretato un diverso tipo di idiota nella prima stagione di DC's Doom Patrol. Lunedì 3 maggio Hah-Re precipiterà su rai4 con la serie Resident Alien.
Le origini
La serie nasce dal fumetto omonimo della Dark Horse, creato da Peter Hogan e Steve Parkhouse nel 2012. La testata è arrivata fino ai giorni nostri in miniserie composte da quattro numeri e i due autori stanno preparando la miniserie conclusiva in sei parti che dovrebbe uscire, almeno in patria, quest'anno. Nel fumetto Hah-Re è un alieno biologo che precipita nel deserto sudoccidentale degli Stati Uniti, ruba dei soldi da un bancomat ma la sua forma aliena viene ripresa dalla telecamera, il che mette in azione i classici men in black. Hah-Re però ha due punti a suo favore: vince un milione di dollari alle slot machine a Las Vegas e soprattutto, ha la capacità di mostrare un'apparenza umana a chiunque lo incontri. Alla fine, arriva nella cittadina di Patience, Washington e prende il posto e le sembianze di un dottore in pensione che viveva da eremita, Harry Vanderspeigle. Peccato che il suo piano perfetto venga spiazzato quando la cittadina avrà bisogno di un nuovo dottore.
La serie
Peter Hogan per primo ha voluto sottolineare che la serie si è presa alcune libertà rispetto al fumetto, spostando Patience nelle montagne del Colorado ma anche dando tutta una nuova direzione alla trama, cosa che non gli è dispiaciuta affatto in quanto, parole sue, altrimenti i fan del fumetto avrebbero saputo in anticipo tutto quello che sarebbe accaduto. L'inizio è però pressoché identico, con la differenza che Hah-Re dopo essere precipitato arriva con le sue sembianze aliene nel cottage isolato del dottor Vanderspeigle (Alan Tudyk) e più o meno involontariamente lo uccide, lanciandolo nel vicino lago, in procinto di gelare. Hah-Re così prende le sembianze del dottore ma qui iniziano tutti i problemi che faranno da motore degi eventi: Hah-Re non sa assolutamente nulla su noi umani e il nostro comportamento, non sa che il ghiaccio prima o poi si scioglie e men che meno che il vetro non si mangia. Quando pensa di essersi sistemato e di poter iniziare la ricerca della sua astronave e dell'oggetto misterioso, arriva la polizia di Patience, che ha bisogno della sua collaborazione: il dottore del paese è stato assassinato.
Peccato che l'unica conoscenza dell'anatomia umana e delle tecniche investigative gli arrivi dagli episodi di Law & Order visti in televisione. Iniziano così i suoi maldestri tentativi di uniformarsi agli umani, con esisti esilaranti, ma anche di ottimo successo perché gli abitanti di Patience fanno a gara a chi è più strano. Nel frattempo il lago non è più gelato, un certo cadavere torna a riva e soprattutto, Hah-Re ha una missione che vuole portare a compimento a ogni costo, una estremamente letale per la razza umana. E sulle sue tracce ci sono gli agenti del generale McAllister, ovvero nientemeno che Linda Hamilton, la quale ha un passato di incontri ravvicinati del terzo tipo. Infine, vi abbiamo detto che c'è qualcuno che riesce a vedere la sua vera forma?
I dieci episodi della prima stagione di Alien Resident, prodotta dalla Amblin di Steven Spielberg e che vede alcune guest star a sorpresa che vi lasciamo il piacere di scoprire, iniziano lunedì 3 maggio in prima visione assoluta su Rai4 con cadenza settimanale, nel frattempo la serie è stata già rinnovata per la stagione due e noi vi lasciamo con il trailer ufficiale.
5 commenti
Aggiungi un commentoSembra molto divertente, me lo segno...
È un idiota nel senso di Socially Impeded (d'altronde non conosce gli umani e la loro folle socialità), ma impara facilmente, si adatta e alla fine inizia ad apprezzare (forse pure troppo) quelle amicizie che stanno nascendo... e ha una moglie umana molto bellina...
Si, la curava anche io da qualche tempo.
C'era qualche cosa che non mi quadrava nelle movenze...
E' una serie divertente, non ridevo così dai tempi di Alf...
Sì, buona.
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