Nel dicembre dell'anno scorso la Warner aveva cambiato i canoni della visione cinematografica annunciando che tutti i suoi futuri film a partire da Wonder Woman 84 a tutti quelli in uscita nel 2021, sarebbe arrivati contemporaneamente nelle sale e sul canale in streaming HBO Max, senza costi aggiuntivi (al contrario di Disney+), solo l'abbonamento mensile di quindici dollari. La mossa era in fondo furba e giustificata, con buon parte delle sale comunque chiuse e ancora meno persone disposte a entrare in quelle aperte (a torto o ragione fate voi), il modo migliore per far sì che tutti potessero vedere le loro produzioni era arrivare anche nelle case. E il risultato si era visto subito, pur essendo al momento disponibile solo negil USA HBO Max era passato da 12,6 milioni di abbonati a 37,7 milioni, che diventavano quarantuno milioni se si considerava anche lo streaming della stessa HBO.
La reazione
Spettatori a parte, che ovviamente avevano ben accolto la possibilità di poter vedere i futuri blockbuster Warner a casa, i registi dei film e i protagonisti non accolsero affatto bene la notizia, malgrado la major avesse garantito il compenso completo della percentuale degli incassi cinematografici. Ma non si trattava solo di soldi, per i registi era una questione di sminuire l'esperienza cinematografica e il risultato più forte fu la dichiarazione di Christopher Nolan, il quale avrebbe concluso la sua lunga collaborazione con la Warner.
Ma in rete una voce risuonava costantemente: questo poteva essere il futuro del cinema.
2022
Poi nella giornata di ieri Deadline Hollywood ha riportato due notizie collegate tra loro: la catena di cinema Cineworld ha ufficialmente in programma di riaprire tutte le sue sale chiamate Regal Cinemas, ovvero 543 negli USA e 128 in Inghilterra nell'arco dei prossimi sei mesi. Va sottolineato che in tutto il modo la Cineworld possiede ben 9,158 schermi cinematografici. Ora il piano è in diviso in due fasi: un numero limitato di sale verrà riaperto il 2 aprile per l'arrivo nelle loro sale Godzilla vs Kong (rispetto all'uscita mondiale del 31 marzo), poi l'apertura diventerà più ampia per il 16 aprile, in tempo per Mortal Kombat.
Infine nel 2022 i futuri film della major avranno una finestra di quarantacinque giorni nelle sale cinematografiche prima di arrivare su HBO Max. Al momento si tratta di una esclusiva della catena Cineworld, ma è probabile che verrà allargata alle sale internazionali, posto che la situazione nel 2022 sia davvero migliorata.
Leggermente diverso l'accordo con L'inghilterra: trentuno giorni di uscita anticipata nelle sale che possono passare a quarantacinque se i film superano una certa soglia di incasso. Mooky Greidinger, CEO della Cineworld, ha dichiarato che anche con l'apertura delle sale ridotta al cinquanta per cento a causa del covid è convinto di poter vedere un forte ritorno negli incassi e nel frattempo monitorerà le sale nel resto del mondo.
In realtà si tratta di un forte passo avanti, prima del 2020 la finestra cinematografica era di novanta giorni (a seconda del successo di un film ovviamente), poi nel 2020 i canali in streaming avevano ovviamente fatto la parte del leone. Nel 2022 la situazione cambierà di nuovo e, sperando che sia un anno migliore, la fruizione cinematografica cambierà ancora. Vi terremo al corrente sugli sviluppi da noi, dove i cinema per ora sono ancora tristemente chiusi.
Infine, Andy Forssel, capo di HBO Max global, ha dichiarato che il canale in streaming si aprirà a centonovanta paesi nel mondo, compresa l'Europa e l'America latina entro la fine del 2022, ora non resta che scoprire quando diventerà disponibile anche da noi.
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